Prudential Financial Inc (NYSE:PRU). ha annunciato risultati solidi nell’ultimo bilancio trimestrale, dimostrando una crescita continua in tutti i suoi segmenti di attività. La società ha lanciato Prismic, una società di riassicurazione di polizze vita e rendite, in collaborazione con Warburg Pincus e altri investitori, come parte della sua strategia per diventare una società più agile, meno sensibile al mercato e con una crescita maggiore. Nel terzo trimestre Prudential ha inoltre restituito agli azionisti oltre 700 milioni di dollari di capitale, grazie a una forte posizione patrimoniale e a un portafoglio di investimenti diversificato.
Tra le principali informazioni emerse dalla conferenza stampa sugli utili si possono citare:
- Le attività statunitensi di Prudential hanno registrato guadagni diversificati e forti vendite nelle strategie di pensionamento, nelle polizze vita individuali e nelle assicurazioni collettive.- Le attività internazionali della società hanno registrato buoni risultati, con vendite record in Brasile e crescita in Giappone.- Prudential sta attuando modifiche alla sua struttura organizzativa per creare efficienza operativa e alimentare la crescita futura, prevedendo di sostenere un onere di ristrutturazione di circa 200 milioni di dollari nel quarto trimestre.- Il gestore globale degli investimenti di Prudential ha reso agli azionisti oltre 700 milioni di dollari nel terzo trimestre. La società si sta concentrando sul servizio ai clienti e sull’espansione dei propri canali di distribuzione.- La posizione patrimoniale di Prudential rimane solida, con liquidità e attività liquide all’interno della gamma target e coefficienti patrimoniali regolamentari al di sopra degli obiettivi.- Prudential sta trasformando attivamente la propria attività per una crescita sostenibile e mantiene un approccio equilibrato e disciplinato all’impiego del capitale.
L’iniziativa Prismic è stata concepita per ridurre la sensibilità al mercato, liberare capitale e investire in opportunità di crescita. Prudential vede un potenziale che va oltre l’iniziale transazione di 1 miliardo di dollari sugli insediamenti strutturati, e che comprende l’ottimizzazione del bilancio, il finanziamento delle riserve e del capitale per le nuove vendite e le opportunità di riassicurazione.
L’azienda sta inoltre investendo in attività e mercati in crescita, offrendo esperienze ai clienti leader del settore e creando soluzioni finanziarie innovative. È particolarmente interessata a opportunità di fusione e acquisizione che supportino la sua strategia di crescita di PGIM e di espansione delle capacità o della distribuzione.
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Prudential sta attualmente lavorando sulla progettazione organizzativa e sugli investimenti tecnologici per ottimizzare la sua struttura organizzativa piuttosto che la delocalizzazione. L’azienda mira a diventare una società più snella, veloce e agile, con una mentalità di miglioramento continuo. Si sta concentrando sul capitale umano, sull’automazione e sugli investimenti tecnologici per migliorare l’efficienza e l’esperienza dei clienti e dei dipendenti.
Durante la conferenza stampa, l’azienda ha discusso anche dei cambiamenti normativi in Giappone, in particolare della transizione dal quadro normativo SMR a quello ESR. L’azienda ha espresso il timore che le proposte attuali non riflettano accuratamente l’economia dei prodotti denominati in USD e sta collaborando con le autorità di regolamentazione per risolvere il problema. La società ha rassicurato di avere a disposizione alternative per gestire la situazione e garantire la continuità delle vendite di prodotti denominati in USD sul mercato giapponese.
In prospettiva, Prudential prevede livelli più bassi di reddito da prepagamento e di guadagni da agenzia nei segmenti VII e PGIM, rispettivamente, a causa delle condizioni di mercato. Tuttavia, la società ritiene che il suo portafoglio ben diversificato continuerà a registrare una buona performance complessiva.
h2 InvestimentiPro Approfondimenti/h2
Prudential Financial Inc. (LON:PRU) è stata un’azienda che ha avuto una performance costante nel settore assicurativo, con un record di pagamenti di dividendi per 22 anni consecutivi, secondo i suggerimenti di InvestingPro. Anche l’utile netto della società dovrebbe crescere quest’anno, il che fa ben sperare per la sua salute finanziaria.
I dati in tempo reale di InvestingPro rivelano che Prudential ha una capitalizzazione di mercato di 33,34 miliardi di dollari e un rapporto P/E di 16,8, che è relativamente basso rispetto alla crescita degli utili a breve termine. Ciò indica che l’azienda potrebbe essere sottovalutata, diventando così una potenziale opportunità di investimento.
Negli ultimi dodici mesi, a partire dal secondo trimestre del 2023, Prudential ha registrato una crescita dei ricavi del 15,18%, che riflette la sua forte performance commerciale. Nello stesso periodo, l’utile lordo della società è stato di 16,64 miliardi di dollari, con un margine di profitto lordo del 24,48%.
In termini di performance azionaria, il rendimento totale del prezzo della società a 1 anno, a partire dal 2023, è pari a -8,61%, mentre il rendimento totale del prezzo a 6 mesi è del 12,52%.
InvestingPro offre una vasta gamma di suggerimenti e dati aggiuntivi per Prudential, fornendo un’analisi completa per i potenziali investitori.
h2 Trascrizione completa – PRU Q3 2023:/h2
Operatore: Signore e signori, grazie per essere rimasti in attesa e benvenuti alla teleconferenza sugli utili trimestrali di Prudential. [Istruzioni per l’operatore.] Come promemoria, la teleconferenza di oggi è registrata. Passo ora la parola al signor Bob McLaughlin. Prego, proceda pure.
Robert McLaughlin: Buongiorno e grazie per essere intervenuti. In rappresentanza di Prudential alla telefonata odierna sono presenti Charlie Lowrey, Presidente e CEO; Bob Falzon, Vicepresidente e Responsabile delle attività internazionali e di PGIM, il nostro Gestore globale degli investimenti; Caroline Feeney, Responsabile delle attività statunitensi; Ken Tanji, Chief Financial Officer e Rob Axel, Controller e Principal Accounting Officer. . Inizieremo con i commenti preparati di Charlie, Rob e Ken, per poi rispondere alle vostre domande. La presentazione di oggi può contenere dichiarazioni previsionali. È possibile che i risultati effettivi differiscano sostanzialmente dalle previsioni fatte oggi. Inoltre, questa presentazione può contenere riferimenti a misure non GAAP. Per una riconciliazione di tali misure con le misure GAAP comparabili e per una discussione dei fattori che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali, si vedano le diapositive intitolate Dichiarazioni previsionali e misure non GAAP nell’appendice della presentazione odierna e il supplemento finanziario trimestrale, entrambi disponibili sul nostro sito web all’indirizzo investor.prudential.com. E ora passo la parola a Charlie.
Charles Lowrey: Grazie, Bob, e grazie a tutti per esservi uniti a noi oggi. I risultati del terzo trimestre riflettono il continuo slancio delle nostre attività, escludendo i benefici derivanti dalle forti vendite e dal quinto trimestre consecutivo di crescita degli utili sottostanti. Continuiamo a mettere in atto la nostra strategia per diventare un’azienda a più alta crescita, meno sensibile al mercato e più agile. In questo trimestre abbiamo aumentato l’efficienza del nostro capitale e migliorato le nostre capacità nel sistema di business che si rafforza reciprocamente. Stiamo inoltre ottimizzando il nostro modello operativo per promuovere l’efficienza e la crescita. I nostri progressi strategici e la nostra solidità finanziaria ci consentono di navigare nell’attuale contesto macroeconomico e di mantenere un approccio disciplinato all’impiego del capitale. Passiamo alla diapositiva 3. Nel corso del trimestre abbiamo lanciato Prismic, una società di riassicurazione di polizze vita e rendite, insieme a Warburg Pincus e altri investitori. Si tratta di una delle nostre opportunità più interessanti per promuovere una crescita sostenibile a lungo termine nelle nostre attività di gestione degli investimenti, assicurazione e previdenza. Attraverso Prismic, possiamo assicurare parti delle nostre polizze vita e di rendita in vigore e delle nuove attività per ridurre la sensibilità al mercato, liberare capitale e investire in opportunità di crescita. Prismic può anche offrire i suoi servizi ad altre compagnie assicurative che necessitano di un supporto riassicurativo, attingendo a ulteriori fonti di capitale di terzi per promuovere un’ulteriore crescita. Inoltre, Prismic amplia gli asset gestiti da PGIM. Prismic è un ottimo esempio di come Prudential possa sbloccare valore per i clienti, gli azionisti e gli altri stakeholder grazie al nostro sistema di business che si rafforza reciprocamente e che combina la potenza del nostro marchio, le capacità globali di creazione di attività e passività e la distribuzione multicanale. Stiamo inoltre crescendo e investendo nelle nostre attività per servire meglio i nostri clienti sia attraverso i prodotti e i servizi che offriamo sia attraverso i modi in cui operiamo. I nostri canali di distribuzione continuano a evolversi e ad espandersi per fornire a un maggior numero di persone in tutto il mondo i nostri prodotti e servizi nel modo in cui li desiderano. Vi fornirò alcuni esempi del terzo trimestre. In Brasile abbiamo registrato il secondo trimestre consecutivo di vendite record, grazie alla continua espansione del canale di distribuzione di terzi e alla forte performance del nostro canale Life Planner. Negli Stati Uniti, le strategie previdenziali individuali hanno registrato il trimestre di vendite più forte degli ultimi tre anni, grazie al continuo successo di FlexGuard e all’espansione della nostra suite di rendite fisse con il lancio della nuova rendita garantita pluriennale Wealth Guard. All’interno del mercato istituzionale, la strategia pensionistica ha assicurato 2,5 miliardi di dollari di nuove transazioni di trasferimento del rischio pensionistico verso lo spazio dei conti di risparmio sanitario, assicurando una transazione di 1,2 miliardi di dollari con un fornitore HSA di prim’ordine, espandendo il nostro mercato indirizzabile. Nel nostro canale di distribuzione di Prudential Advisors, abbiamo annunciato una relazione strategica con LPL Financial che, una volta completata nella seconda parte del prossimo anno, migliorerà l’esperienza dei nostri consulenti e dei clienti sfruttando l’esperienza di LPL, la tecnologia leader del settore e i solidi servizi di broker dealer e di consulente di investimento registrato. Oltre a questi investimenti nelle nostre attività, continuiamo a concentrarci sul servizio ai clienti attraverso piattaforme di vendita e di reclamo migliorate. Quest’anno, ad esempio, abbiamo annunciato 7 partnership tecnologiche per l’esperienza del cliente nell’ambito delle assicurazioni di gruppo. Tra queste, Enrolofy, una piattaforma innovativa che trasforma l’esperienza di iscrizione per milioni di dipendenti, ed Evolution IQ, una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che semplificherà il processo di richiesta di risarcimento per invalidità. Stiamo inoltre lavorando per creare un’azienda più snella, veloce e agile, in modo da poter soddisfare meglio le esigenze e le aspettative in continua evoluzione dei nostri clienti in tutto il mondo, promuovendo al contempo la crescita e l’efficienza per rafforzare ulteriormente la nostra posizione competitiva. Stiamo adottando nuove misure per semplificare la nostra struttura organizzativa, riducendo i livelli di gestione, la complessità e i costi e investendo nella tecnologia e nelle piattaforme di dati. Il nostro obiettivo è quello di rendere più rapido il processo decisionale e di avvicinare i nostri team aziendali integrati ai nostri clienti. Passiamo ora alla diapositiva 4. Il solido bilancio di Prudential e i solidi quadri di gestione del rischio e del capitale ci hanno permesso di navigare con fiducia nell’attuale contesto macroeconomico. La nostra solidità finanziaria di AA è sostenuta dalla nostra forte posizione patrimoniale, che comprende circa 48 miliardi di dollari di margini assicurativi non realizzati, 4,3 miliardi di dollari di attività altamente liquide alla fine del terzo trimestre, un portafoglio di investimenti di alta qualità e ben diversificato e un approccio disciplinato alla gestione delle attività e delle passività. Passiamo alla diapositiva 5. Il nostro approccio disciplinato all’impiego del capitale, unito all’efficienza del capitale aggiunto dalla transazione Prismic, ci consente di bilanciare efficacemente gli investimenti nella crescita a lungo termine delle nostre attività con la restituzione del capitale agli azionisti. Nel terzo trimestre abbiamo restituito agli azionisti oltre 700 milioni di dollari di capitale. E con questo passo la parola a Rob.
Robert Falzon: Grazie, Charlie. Vi fornirò una panoramica dei risultati finanziari e delle performance aziendali delle nostre attività PGIM statunitensi e internazionali. Inizierò dalla diapositiva 6 con i risultati finanziari del terzo trimestre del 2023. Il nostro utile operativo rettificato al lordo delle imposte è stato di 1,6 miliardi di dollari, 3,44 dollari per azione al netto delle imposte, con un aumento del 45% rispetto al trimestre dell’anno precedente. Questi risultati riflettono la crescita dell’attività sottostante, compresi i benefici derivanti da un contesto di tassi d’interesse più elevati, da un reddito da investimenti variabili più favorevole e da un’esperienza di sottoscrizione, parzialmente compensati da un calo dei ricavi da commissioni. . La nostra perdita netta GAAP è stata di 2,1 miliardi di dollari inferiore all’utile operativo rettificato al netto delle imposte, principalmente a causa delle perdite mark-to-market sui derivati sui tassi d’interesse dovute all’aumento dei tassi. Passiamo ai risultati operativi delle nostre attività rispetto al trimestre precedente. PGIM, il nostro gestore globale degli investimenti, ha registrato una diminuzione dei ricavi legati ad altre attività, a causa dei minori guadagni delle agenzie, dei seed e dei co-investimenti e dei maggiori costi. I risultati delle nostre attività statunitensi hanno riflesso principalmente un aumento del reddito da spread, compreso un reddito da investimenti variabili più favorevole, e una riduzione delle spese, parzialmente compensata da un calo delle commissioni; l’aumento degli utili delle nostre attività internazionali ha riflesso principalmente un aumento del reddito da spread. Passiamo alla diapositiva 7. PGIM, il nostro gestore attivo globale degli investimenti, ha capacità diversificate in classi di attività pubbliche e private, tra cui reddito fisso, azioni e alternative. La performance degli investimenti a lungo termine di PGIM rimane interessante, con l’80% o più degli asset in gestione che hanno superato i loro benchmark negli ultimi 5 e 10 anni. Inoltre, la nostra performance a breve termine continua a migliorare, con l’83% delle attività che superano i loro benchmark su un periodo di 1 anno. Nel trimestre PGIM ha registrato deflussi netti da parte di terzi per 5,7 miliardi di dollari. I deflussi istituzionali sono stati determinati principalmente da afflussi di reddito fisso inferiori al normale e da un forte deflusso di clienti. I deflussi retail sono stati trainati dai mandati azionari con sub-consulenza. In quanto motore degli investimenti di Prudential, il successo e la crescita del PGIM e delle nostre attività assicurative e previdenziali statunitensi e internazionali si rafforzano a vicenda. Le capacità di origine degli asset, l’esperienza nella gestione degli investimenti e l’accesso a fonti istituzionali e ad altre fonti di capitale privato, anche attraverso il riassicuratore Prismic lanciato di recente, costituiscono il nostro vantaggio competitivo e aiutano le nostre attività a offrire soluzioni migliori e a creare più valore per i nostri clienti. Le nostre attività assicurative e previdenziali, a loro volta, rappresentano una fonte di crescita per PGIM grazie a flussi netti affiliati e a un accesso unico alle passività assicurative. Inoltre, continuiamo a far crescere, sia organicamente che attraverso acquisizioni, la nostra attività di credito e alternative private, che ha un patrimonio di circa 230 miliardi di dollari tra azioni e debiti immobiliari e private equity secondarie. L’impiego di capitale nella piattaforma di attività private di PGIM, pari a 8 miliardi di dollari nel corso del trimestre, ha beneficiato di robuste operazioni di collocamento privato e di prestiti diretti. Passiamo alla diapositiva 8. Le nostre attività negli Stati Uniti hanno prodotto guadagni diversificati da commissioni, spread di investimento netto e reddito da sottoscrizione e beneficiano del nostro mix complementare di attività sulla longevità e sulla mortalità. Continuiamo a puntare su un mix di utili a più alto valore, a più alta crescita e meno sensibile al mercato, a investire nelle nostre attività per offrire ai clienti le migliori esperienze e a espandere il mercato a cui ci rivolgiamo con nuove soluzioni finanziarie sfruttando le capacità di Prudential. Nel terzo trimestre le strategie previdenziali hanno generato un forte fatturato di 6,7 miliardi di dollari nelle linee di business istituzionali e individuali. La nostra attività istituzionale di previdenza ha capacità di mercato di primo piano, che hanno contribuito a produrre vendite per 4,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre, tra cui 2,5 miliardi di dollari di transazioni di trasferimento del rischio pensionistico e forti vendite di stable value. La previdenza individuale ha registrato vendite per 2 miliardi di dollari, con un aumento del 40% rispetto al trimestre precedente. I nostri pivot di prodotto hanno portato a vendite sempre forti di FlexGuard e FlexGuard income, che hanno rappresentato circa 2/3 delle vendite, e di rendite fisse, che hanno rappresentato circa 1/3 delle vendite di questo trimestre. Le vendite del ramo Vita individuale sono aumentate del 24% rispetto al trimestre dell’anno precedente, riflettendo la nostra precedente strategia di pivot sui prodotti, con i prodotti Vita variabili che hanno rappresentato circa il 73% delle vendite nel trimestre, compreso il beneficio del nostro prodotto FlexGuard Life lanciato di recente. Nel settore delle assicurazioni di gruppo, continuiamo a perseguire la nostra strategia di diversificazione dei prodotti e dei segmenti di clientela, sfruttando al contempo la tecnologia per aumentare l’efficienza operativa e migliorare l’esperienza del cliente. I nostri solidi risultati di questo trimestre includono un’esperienza di sottoscrizione favorevole nel ramo Vita di gruppo, che ha portato a un benefit ratio dell’82,4%. Passiamo alla diapositiva 9. Le nostre attività internazionali comprendono le nostre compagnie di assicurazione sulla vita giapponesi, dove disponiamo di un modello di distribuzione multicanale differenziato, e altre attività volte a espandere la nostra presenza in mercati emergenti mirati a forte crescita. In Giappone, ci concentriamo sulla fornitura di un servizio di alta qualità e sull’espansione della nostra distribuzione e dell’offerta di prodotti. Il nostro approccio basato sulle esigenze e l’attenzione ai prodotti di protezione continuano a fornire un valore importante ai nostri clienti, in quanto espandiamo la nostra offerta di prodotti per soddisfare le loro esigenze in continua evoluzione. Nel terzo trimestre abbiamo lanciato un nuovo prodotto di rendita indicizzata in dollari e Prudential of Japan è stata classificata come il primo assicuratore vita giapponese nella classifica Forbes delle migliori compagnie di assicurazione vita al mondo di quest’anno. Siamo orgogliosi di essere riconosciuti per il valore che offriamo ai nostri clienti. Nei mercati emergenti, siamo concentrati sulla creazione di un portafoglio selezionato di attività in regioni in cui le esigenze dei nostri clienti sono in crescita, dove esistono opportunità interessanti per creare attività leader di mercato e dove l’impresa Prudential può aggiungere valore. Le vendite delle nostre attività internazionali sono aumentate del 19% rispetto al trimestre dell’anno precedente. Le vendite di Life Planner sono aumentate del 18%, grazie al secondo trimestre consecutivo di vendite record in Brasile e all’aumento delle vendite in Giappone. Le vendite di Gibilterra sono aumentate del 20%, grazie soprattutto alla crescita del canale bancario. Guardando al futuro, siamo ben posizionati per incrociare le nostre attività e diventare un leader globale nell’espansione dell’accesso all’assicurazione per gli investimenti e alla sicurezza pensionistica. Continuiamo a concentrarci sugli investimenti nelle attività e nei mercati in crescita, offrendo esperienze ai clienti leader del settore e creando la prossima generazione di soluzioni finanziarie per soddisfare le diverse esigenze di un’ampia gamma di clienti. Con questo, passo la parola a Ken.
Kenneth Tanji: Grazie, Rob. Inizierò dalla diapositiva 10, che illustra gli utili del quarto trimestre del 2023 rispetto ai risultati del terzo trimestre. Come si è detto, nel terzo trimestre l’utile operativo rettificato al lordo delle imposte è stato di 1,6 miliardi di dollari e ha portato a un utile per azione di 3,44 dollari al netto delle imposte. Per avere un’idea di come potrebbero evolvere i risultati del quarto trimestre, suggeriamo di effettuare degli aggiustamenti per le seguenti voci: In primo luogo, il reddito da investimenti variabili è stato inferiore alle aspettative nel terzo trimestre di 25 milioni di dollari. In secondo luogo, rettifichiamo l’esperienza di sottoscrizione di 10 milioni di dollari per normalizzare l’esperienza del terzo trimestre. . Infine, includiamo una rettifica di 350 milioni di dollari per spese e altre voci. Questo comprende le elevate spese stagionali e i minori guadagni internazionali dovuti alla tempistica dei premi stagionali nel quarto trimestre. Inoltre, come ha detto Charlie, stiamo attuando modifiche alla nostra struttura organizzativa nell’ambito del nostro processo di miglioramento continuo e abbiamo incluso un onere di ristrutturazione stimato in circa 200 milioni di dollari che sarà sostenuto nel quarto trimestre. Prevediamo che queste azioni creeranno efficienze operative e forniranno capacità di reinvestimento per costruire capacità. Ciò ci consentirà di realizzare ulteriori efficienze, rafforzare la nostra competitività e alimentare la crescita futura. L’insieme di questi aggiustamenti ci porta a un valore di base di 2,75 dollari per azione per il quarto trimestre. Se si escludono le voci specifiche del quarto trimestre, l’utile per azione sarebbe di 3,48 dollari. L’aspetto fondamentale è che il nostro potere di guadagno sottostante ha continuato a migliorare grazie alla crescita dell’attività, compreso il beneficio dell’aumento dei tassi di interesse. Sebbene abbiamo fornito questi elementi da considerare, ricordiamo che potrebbero esserci altri fattori che influiscono sull’utile per azione del quarto trimestre. Passiamo alla diapositiva 11. La nostra posizione patrimoniale continua a sostenere il nostro rating di solidità finanziaria AA. I nostri contanti e le nostre attività liquide sono stati pari a 4,3 miliardi di dollari, all’interno del nostro obiettivo di liquidità di 3-5 miliardi di dollari. I coefficienti patrimoniali regolamentari sono superiori ai nostri obiettivi e disponiamo di notevoli risorse fuori bilancio, tra cui circa 9 miliardi di dollari di capitale contingente e strutture di liquidità. Rimaniamo attenti nell’impiego del capitale, bilanciando la conservazione della solidità e della flessibilità finanziaria, gli investimenti nelle nostre attività per la crescita a lungo termine e le distribuzioni agli azionisti. Passiamo alla diapositiva 12 e riassumiamo. Stiamo trasformando la nostra attività per una crescita sostenibile. Continuiamo a navigare nell’attuale contesto macro con la forza finanziaria del nostro solido bilancio e manteniamo un approccio equilibrato e disciplinato all’impiego del capitale. Ora passo la parola all’operatore per le vostre domande.
Operatore: [Istruzioni per l’operatore]. La prima domanda è di Tom Gallagher di Evercore ISI.
Thomas Gallagher: Solo un paio di domande sul capitale. La perdita dell’utile netto GAAP che avete registrato in questo trimestre ha avuto un impatto anche sul capitale statutario? E se sì, ha richiesto contributi alle società controllate o altro?
Kenneth Tanji: Tom, sono Ken. I nostri risultati GAAP includevano il mark-to-market sulle coperture dei tassi di interesse e una parte di questo ha aumentato il nostro saldo IMR negativo per lo statuto. Ma i nostri indici RBC rimangono al di sopra del nostro obiettivo e non hanno richiesto un contributo di capitale.
Thomas Gallagher: Thomas Gallagher: Ok. E poi, quando penso alla transizione che ci attende verso l’ESR dall’SMR in Giappone. Avete abbastanza chiarezza a questo punto per sapere come dovreste posizionarvi? È probabile che consumi capitale, che lo liberi? Cosa pensa che possa significare per Pru?
Kenneth Tanji: Sì. Certo. Innanzitutto, vorrei iniziare con il profilo finanziario delle nostre attività in Giappone, che sono di alta qualità e redditizie, finanziariamente solide, generano utili, forti utili e hanno buoni rapporti di margine di solvibilità nel regime attuale. La FSA sta prendendo provvedimenti per l’implementazione di nuovi standard patrimoniali, che sono in corso e la cui adozione è ancora lontana un paio d’anni. In generale, però, continuiamo a ritenere che le nostre attività siano ben capitalizzate, finanziariamente solide, e ciò sarebbe evidente in qualsiasi standard di capitale ragionevole. Abbiamo anche la possibilità di gestire i risultati della riassicurazione interna o esterna per meglio adattarli all’economia dell’attività, se necessario. È un aspetto che stiamo valutando e su cui stiamo lavorando. Stiamo anche sostenendo standard ragionevoli e responsabili e avremo strategie per adattarci al nuovo potenziale regime.
Operatore: La prossima domanda è di Ryan Krueger di KBW.
Ryan Krueger: La mia prima domanda riguarda l’onere di ristrutturazione. Può parlare un po’ dei potenziali benefici economici che ne derivano in termini di riduzione delle spese?
Charles Lowrey: Ryan, sono Charlie. Permettetemi di rispondere ad alto livello e di fornirvi un po’ di contesto, per poi passare la parola a Ken per rispondere in modo specifico alla vostra domanda. In termini di programma di ristrutturazione, abbiamo fatto buoni progressi per diventare un’azienda a più alta crescita, meno sensibile al mercato e più agile. . E se si pensa a ciò che abbiamo fatto, questo include la liberazione di una quantità significativa di capitale attraverso la dismissione di attività e prodotti sensibili al mercato e/o a bassa crescita e l’esecuzione di una serie di acquisizioni programmatiche per espandere le nostre capacità di investimento e il nostro potenziale di crescita. L’avvio di Prismic, un’altra freccia nella nostra faretra, se così si può dire, il potenziamento del nostro sistema di business che si rafforza reciprocamente e il superamento dell’obiettivo di spesa iniziale che abbiamo stabilito alcuni anni fa. Ma abbiamo anche detto che intendiamo migliorare continuamente e basarci sui progressi compiuti per accelerare ulteriormente la nostra visione e i nostri obiettivi di crescita. Operiamo in un ambiente sempre più competitivo. Per rimanere competitivi e aumentare le vendite e gli utili, continueremo a concentrarci sugli investimenti nelle nostre attività e nella tecnologia, riducendo il costo del capitale, migliorando i rendimenti corretti per il rischio dei nostri prodotti e investimenti e trasformando le nostre operazioni per produrre efficienza e migliorare l’esperienza dei clienti e dei dipendenti. Stiamo quindi adottando misure per creare un’azienda più snella, veloce e agile, tra cui la semplificazione della nostra struttura manageriale, riducendo i livelli di gestione, le complessità e i costi, con l’obiettivo di avvicinare i nostri team integrati ai nostri clienti e ai nostri committenti. Stiamo anche dando ai nostri dipendenti la possibilità di prendere decisioni più rapide, in parte grazie a investimenti in tecnologie e piattaforme di dati. E man mano che faremo progressi in ognuna di queste aree, vi aggiorneremo come abbiamo fatto in passato. Con questo contesto, Ken, lascio a te il compito di rispondere alla domanda specifica di Ryan.
Kenneth Tanji: Sì. Ryan, come hai appena sentito da Charlie, ci aspettiamo una serie di vantaggi nel modo in cui ci stiamo trasformando, ma anche dal punto di vista finanziario, la ristrutturazione porterà a risparmi annuali sui costi che saranno superiori all’onere di ristrutturazione di 200 milioni di dollari. E questi risparmi forniranno capacità di spesa per investire in capacità e ottenere ulteriori efficienze, come descritto da Charlie, per contribuire a compensare l’inflazione e a far crescere le nostre attività. E, a nostro avviso, se mettiamo insieme tutti questi elementi, nel breve periodo manterremo le spese invariate. . E questo è, ancora una volta, il modo in cui pensiamo alle cose in modo olistico, non solo ai risparmi ma anche agli investimenti per far crescere le nostre attività mantenendo le spese operative basse e migliorando i margini. È questa la mentalità di miglioramento continuo a cui puntiamo.
Ryan Krueger: E poi una domanda su Prismic, che avete lanciato con un miliardo di dollari di capitale. Immagino che la transazione sugli insediamenti strutturati ne abbia consumato una buona parte. Può darci qualche indicazione su quanto capitale impegnato avete già a disposizione per la crescita futura?
Robert Axel: Ryan, Rob, lasciatemi dare una prospettiva in merito. Se lo chiedete dal punto di vista di Prismic, in termini di appetibilità. Un paio di riflessioni. Uno è che, come Charlie ha indicato nel discorso di apertura, vediamo opportunità molto interessanti, opportunità di crescita che si trovano all’intersezione tra gestione patrimoniale e assicurazione, e ci aspettiamo che Prismic svolga un ruolo importante nell’esecuzione di tali attività. E pensiamo che il vantaggio di ciò sia che accelererà la crescita di tutte le nostre attività. . E nel farlo, ha contribuito a spostare il mix di attività in modo che sia a più alta crescita, meno sensibile al mercato e più apprezzato alla fine della giornata. Per quanto riguarda Prismic, credo che abbiamo già detto che noi e i nostri investitori condividiamo operazioni che vanno ben oltre la transazione iniziale di 10 miliardi di dollari. Prevediamo quindi che questo includerà opportunità per ottimizzare ulteriormente il nostro bilancio. Comprenderà anche ciò che è stato chiuso. Quindi le riserve e il finanziamento del capitale per le nostre nuove vendite in tutte le nostre attività e, soprattutto, i blocchi di terzi che saranno… Stiamo cercando di riassicurare anche in Prismic.
Operatore: La prossima domanda è di John Barnidge di Piper Sandler.
John Barnidge: John Barnidge: Ottimo. Grazie per l’opportunità. Per quanto riguarda il programma di ristrutturazione, ha parlato di una parte da investire. Può parlare del capitale umano rispetto all’automazione e dell’opportunità di delocalizzazione?
Charles Lowrey: Certo, sono di nuovo Charlie. Nell’ambito del processo di miglioramento continuo, semplificheremo il nostro modello operativo e la nostra struttura organizzativa, come ha detto lei, snellendo il processo decisionale per creare un’azienda più snella, più veloce e più agile, in modo da poter rispondere meglio alle esigenze dei nostri clienti, promuovendo al contempo crescita ed efficienza. Siamo quindi molto più concentrati sull’ottimizzazione della struttura organizzativa attraverso il design organizzativo e gli investimenti in tecnologia, piuttosto che sulla delocalizzazione. Questa è la direzione predominante in cui stiamo andando. .
John Barnidge: Fantastico. E la mia domanda successiva: può parlare dell’interesse per le fusioni e acquisizioni? Avete ciò che vi serve per crescere organicamente dal punto di vista dei prodotti? E ci sono opportunità per PGIM di ottenere assicurazioni più grandi?
Charles Lowrey: Sì. Sono di nuovo Charlie. Lasci che risponda io. Abbiamo fatto molte acquisizioni che hanno fatto crescere significativamente la società nel tempo. Queste acquisizioni comprendono società di varie dimensioni e team di specialisti. E le fusioni e acquisizioni programmatiche, per quanto riguarda il suo punto di vista, continueranno a svolgere un ruolo nel momento in cui pensiamo allo sviluppo di… di ciò che vogliamo fare in futuro, e una serie di transazioni di fusioni e acquisizioni programmatiche ben eseguite diventeranno importanti nel tempo. Di conseguenza, continuiamo a considerare una varietà di opportunità e di dimensioni diverse. . Ma continuiamo a riflettere sull’impiego del capitale, soprattutto alla luce delle attuali condizioni macroeconomiche. Il nostro interesse per le fusioni e acquisizioni continua a concentrarsi su aziende mature che supportano la nostra strategia di crescita del PGIM e sui mercati emergenti, grazie ai quali possiamo espandere le nostre capacità o la nostra distribuzione e continuare ad aumentare la scala delle nostre attività esistenti. Ma a prescindere dalle dimensioni, valuteremo attentamente i meriti strategici e finanziari di ogni transazione.
Andrew Sullivan: John, sono Andy. Aggiungo solo che, visto che ha chiesto del PGIM, continueremo a lavorare per globalizzare l’attività. E come abbiamo già detto, ci concentreremo su aree a più alta crescita e a più alte commissioni. Quindi dovreste pensare alle alternative private e alle capacità di asset reali.
Operatore: La prossima domanda è di Wes Carmichael di Wells Fargo (NYSE:WFC).
Wesley Carmichael: Ho una domanda su RBC. Credo che la sua diapositiva mostri che l’indice RBC di PICA è superiore a 3,75. Volevo solo una conferma: il beneficio dell’IMR negativo rientra in questo rapporto RBC? E potrebbe forse dimensionarlo per noi?
Kenneth Tanji: Sì, certo. Sono Ken. Sì, il beneficio derivante dall’ammissione dell’IMR negativo come parte del nuovo standard è stato adottato ed è in vigore per i risultati del terzo trimestre. Siamo stati in grado di ammettere 1,3 miliardi di dollari, che sono al livello del massimale rispetto alla nostra eccedenza, quindi questo si riflette già lì.
Wesley Carmichael: E forse un seguito a una domanda precedente sul Giappone e sull’ESR. Potrebbe aiutarci a capire come i vostri prodotti denominati in USD saranno trattati nell’ambito dell’ESR rispetto all’attuale quadro SMR?
Robert Falzon: Wes. Mi permetta di rispondere a questa domanda. Prima di tutto, si tratta di un quadro normativo ancora in fase di sviluppo, e voglio sottolinearlo. Si tratta di un quadro normativo che finora si è basato sugli standard patrimoniali internazionali, gli ICS, che sono stati sviluppati e che in realtà non riflettono necessariamente l’economia sottostante di un prodotto più iterato, in particolare negli Stati Uniti. Continuiamo quindi a lavorare sul fronte internazionale sugli ICS, e continuiamo a lavorare anche con il Giappone per capire come questo si rifletta in ultima analisi nel loro regime, sia che venga modificato a livello internazionale o meno. Ma abbiamo riscontrato che uno dei punti deboli dell’attuale serie di proposte è che non sono state affrontate correttamente le questioni economiche quando si tratta di prodotti di lunga durata che vengono tipicamente venduti negli Stati Uniti, sia per quanto riguarda il ramo vita che per quanto riguarda il ramo pensione. Si tratta quindi di un’area in cui l’industria continua a lavorare con le autorità di regolamentazione e speriamo di fare progressi. Come ha accennato Ken, nella misura in cui ciò viene messo in discussione, abbiamo a disposizione delle alternative per pensare a come gestire il prodotto in futuro. C’è una forte domanda di prodotti sul mercato giapponese. Ai consumatori giapponesi piacciono i prodotti denominati in dollari. Il settore vorrà continuare a vendere questi prodotti sul mercato e noi troveremo soluzioni per poterlo fare e per poterlo finanziare su base economica. .
Andrew Sullivan: Sono Andy. Volevo solo aggiungere qualcosa. Abbiamo molta capacità e flessibilità per affrontare i cambiamenti che ci attendono. Ovviamente abbiamo una distribuzione incredibilmente forte, sia captive che di terzi. Abbiamo un portafoglio prodotti molto ampio sia dal punto di vista dello yen che del dollaro americano, a premio unico e a premio ricorrente, e siamo riusciti a offrire un’ottima esperienza al cliente che ci è stata riconosciuta. La forza di questo complesso di attività ci consentirà di affrontare i cambiamenti che ci attendono.
Operatore: La prossima domanda è di Jimmy Bhullar di JPMorgan.
Jimmy Bhullar: Prima una domanda sui flussi di PGIM. Potrebbe parlare di cosa ha determinato i flussi negativi sia nei fondi retail che in quelli istituzionali? E in che misura pensa che sia una funzione dei problemi dell’intero settore che i gestori patrimoniali stanno riscontrando rispetto alla leggera flessione che avete registrato nella vostra performance? E poi, in relazione, l’impatto sulle commissioni, deve essere considerato in base al patrimonio? O le commissioni sono più basse o più alte per gli asset che avete perso?
Andrew Sullivan: Jimmy, sono Andy. Rispondo alla tua domanda. In questo trimestre abbiamo registrato deflussi di terzi per 5,7 miliardi di dollari. Sul versante retail, i deflussi sono stati di 1,9 miliardi di dollari. Si tratta di un fenomeno prevalentemente azionario. Abbiamo assistito a un rimbalzo dei clienti per diverse ragioni, tra cui il riconoscimento dei guadagni derivanti dalle buone performance dei fondi. Abbiamo ottenuto una forte performance azionaria, con l’89% del nostro patrimonio azionario che ha raggiunto il benchmark nell’ultimo anno. Sul fronte istituzionale, i deflussi sono stati di 3,8 miliardi di dollari. I deflussi netti hanno riguardato soprattutto il reddito fisso. Stiamo assistendo a un livello inferiore di afflussi lordi in questa classe d’investimento. Gli investitori esitano a rientrare finché non è chiaro che i tassi si sono stabilizzati. Abbiamo anche visto scadere un importante mandato a basso tasso di interesse nel settore istituzionale. Per quanto riguarda la sua domanda, specifica o di settore, questi dati sono coerenti con il settore. In particolare, i venti contrari sul reddito fisso sono coerenti. Per quanto riguarda le nostre prospettive per il futuro, un ambiente stabile di tassi più elevati sarà positivo per il nostro flusso. Sappiamo quindi che una volta che i tassi si saranno stabilizzati, ci aspettiamo di trarre beneficio in termini di flusso. Per quanto riguarda la domanda sulle commissioni, ovviamente dipende molto dal mix di asset, ma stiamo avendo molto successo nel portare afflussi nelle strategie a tassi più elevati, in particolare nelle aree private alts della nostra attività.
Jimmy Bhullar: Jimmy Bhullar: Ok. Per quanto riguarda il ramo Vita individuale, si tratta di un settore in cui i risultati sono stati deboli negli ultimi trimestri, ma questo trimestre è stato in realtà un buon trimestre. Credo che nella presentazione lei abbia menzionato un beneficio derivante dalla riduzione delle spese e dallo scioglimento della riserva legale. Può quantificare l’entità di ciascuno di essi, in modo da avere un’idea dei guadagni sottostanti all’attività? E quali sono le sue previsioni per gli utili del ramo Vita?
Caroline Feeney: Sì. Jimmy, sono Caroline e rispondo alla tua domanda. Come ha accennato, in questo trimestre il ramo Vita individuale ha registrato un’esperienza di spesa favorevole, che comprende una serie di voci una tantum, ma anche, come ha detto, lo scioglimento di una riserva legale. Jimmy, è nostra abitudine rivedere regolarmente le riserve legali e apportare gli opportuni aggiustamenti che riflettono l’attività del trimestre. Il rilascio di questo trimestre riflette i risultati di tale revisione. In termini di prospettive per il ramo vita nel suo complesso, direi che, oltre a ciò che avete visto in termini di spese favorevoli sul versante vita, abbiamo visto anche forti risultati di investimento e anche risultati di sottoscrizione che sono stati ampiamente allineati alle nostre aspettative e i fondamenti generali dell’attività continuano a rimanere molto solidi e siamo molto ottimisti per quanto riguarda la crescita.
Jimmy Bhullar: E qualche indicazione sull’entità della riserva legale, perché la vedo più come una sorta di spesa una tantum, mentre le spese tendono a spostarsi. .
Caroline Feeney: Jimmy, non vorrei commentare le dimensioni specifiche di una particolare riserva legale, come ho detto. Abbiamo registrato spese complessivamente favorevoli e una parte di queste è stata la liberazione di una lega in eccesso, ma non commentiamo l’entità specifica di un caso.
Operatore: La prossima domanda viene da Tracy Benguigui di Barclays (LON:BARC).
Tracy Benguigui: So che è presto, ma mi chiedevo se potesse condividere le sue riflessioni sulla DOL e sull’impatto sulla vostra attività di FIA.
Caroline Feeney: Certo, Tracy, sono Caroline e rispondo alla tua domanda. Innanzitutto, Tracy, siamo da sempre a favore di una normativa che tuteli i consumatori e garantisca a tutti gli americani l’accesso a una consulenza di qualità e alle soluzioni necessarie per una pensione sicura. La proposta è stata rilasciata solo due giorni fa e siamo ancora nel bel mezzo di una revisione e di un’analisi approfondite per poter valutare ogni potenziale impatto sui nostri clienti e in particolare sulla loro capacità di accedere a prodotti pensionistici fondamentali. E lei ha colpito in modo specifico. Ci rendiamo conto che la proposta sembra concentrarsi sulle rendite fisse indicizzate, che oggi per noi rappresentano meno del 20% delle vendite totali di rendite, ma che fanno parte di una gamma ben diversificata di soluzioni di rendita, in quanto continuiamo a concentrarci sull’offerta di soluzioni valide per aiutare i nostri clienti a soddisfare le loro esigenze di risparmio previdenziale; detto questo, ribadisco che stiamo ancora esaminando la norma proposta. Infine, aggiungo che nell’ambito dell’ultima proposta di modifica della norma, abbiamo implementato politiche e procedure per conformarci tempestivamente all’esenzione definitiva per le transazioni vietate, e ci aspettiamo di fare lo stesso in questo caso.
Tracy Benguigui: Ritiene che l’evoluzione sia avvenuta anche nel canale IMO o che possano conformarsi ai nuovi standard? .
Caroline Feeney: Mi scusi, Tracy, voglio essere sicura di aver sentito la sua domanda.
Tracy Benguigui: Gli agenti indipendenti del canale IMO sì, sarebbero anche loro ben equipaggiati dopo l’ultima proposta?
Caroline Feeney: Quindi, su cosa potrei migliorare Sì. Tracy, non posso commentare gli altri in termini di canali IMO e di preparazione o meno. Quello che posso dire, in particolare, e lo ribadirò con l’ultima norma proposta dalla DOL, è che siamo stati molto pronti come intera azienda in tutte le varie attività in cui c’è stato un impatto, e siamo pronti a conformarci alla norma. E come ho già detto, ci aspettiamo di fare lo stesso anche in questo caso. Questo include tutti i canali di distribuzione che potrebbero in qualche modo essere influenzati dalla nuova norma proposta.
Tracy Benguigui: Capito. Vorrei parlare di Prismic e pensare al consorzio di investitori. Potrebbe farmi sapere cosa pensano in termini di orizzonte temporale di investimento? Ci sarà un’opzione di acquisto arbitraria, ma, diciamo, tra 10 anni, che fornirà liquidità a questi investitori dopo un determinato periodo di tempo? Oppure prevedete di raccogliere nuovi fondi?
Robert Falzon: Tracy, sono Rob. Stiamo collaborando con un gruppo di grandi investitori istituzionali globali. Il loro intento è quello di operare su scala. E il loro orizzonte di investimento, molto allineato al nostro, è a lungo termine. Prismic stessa ha un Consiglio di amministrazione indipendente, che governerà il percorso di crescita e il resto. Ma non ci sono clausole di put o call nell’accordo che abbiamo stipulato con Prismic.
Operatore: [Istruzioni per l’operatore]. La prossima domanda è di Wilma Burdis di Raymond James.
Wilma Burdis: Un paio di domande relative agli utili. Innanzitutto, credo che in precedenza abbiate citato 65 milioni di dollari di costi di chiusura dell’accordo con Somerset Re. Vorrei solo sapere se questo abbasserà la base di 275 per il quarto trimestre? O forse solo un aggiornamento sui tempi? E poi, se potesse illustrarci la traiettoria dei benefici derivanti dalla ristrutturazione. Vedremo un beneficio nel 1° trimestre? O ci vorrà un po’ più di tempo?
Kenneth Tanji: Sì. Sono Ken. I costi legati all’operazione di riassicurazione con Summerset Re saranno sostenuti al momento della chiusura, e non sono stati inclusi nella linea di base. E mi dispiace. E ovviamente, credo che la seconda parte della domanda fosse che i benefici della ristrutturazione o della riassicurazione si verificheranno dopo la chiusura, ovviamente. .
Wilma Burdis: Sì, la ristrutturazione, dovremmo iniziare a vedere qualche beneficio nel primo trimestre? O ci vorrà del tempo?
Kenneth Tanji: Si riferisce alla ristrutturazione organizzativa o al riassicuratore? Mi scusi. Vedremo i benefici nel 2020 e subito dopo, ci sarà una parte altamente… che sarà effettiva nel primo trimestre e poi in seguito.
Wilma Burdis: E potrebbe parlare dell’impatto di Prismic su Pagine RBC… So che c’è stato un piccolo impatto sulla liquidità della holdco a causa degli investimenti iniziali. Potrebbe parlare anche di questo aspetto?
Kenneth Tanji: Certo. L’impatto iniziale della riassicurazione dell’insediamento strutturato di Prismic è stato modesto, ed è stato un impatto… è stato nel nostro rapporto RBC di settembre. Quindi abbiamo avuto l’impatto della parte iniziale. Ma nel tempo, con la riallocazione del portafoglio di investimenti mantenuti, si otterranno anche benefici in termini di capitale. Quindi… abbiamo avuto un impatto immediato, ma l’impatto continuerà anche con la riallocazione del portafoglio di investimenti.
Operatore: La prossima domanda di oggi è di Suneet Kamath di Jefferies.
Suneet Kamath: Ottimo. Volevo rivolgermi ancora a Prismic. Charlie, credo che nelle tue osservazioni preparatorie tu abbia parlato di un’ulteriore ottimizzazione del tuo blocco in-force. E credo che abbia fatto riferimento in particolare ai blocchi vita e rendite. È questo l’ambito in cui dovremmo pensare in termini di ottimizzazione? Immagino che la mia domanda sia: c’è un’opportunità per qualcosa come l’assistenza a lungo termine in termini di polizze in vigore e la riassicurazione a Prismic?
Charles Lowrey: Certo. Mi permetta di fare un passo indietro e di dirle come la pensiamo in generale. Questo è un esempio delle nostre soluzioni ad architettura aperta ed è una componente aggiuntiva molto importante della nostra strategia per diventare un’azienda a più alta crescita, meno sensibile al mercato e più agile. Abbiamo costituito Prismic con Warburg Pincus e altri investitori globali perché vediamo opportunità significative che esistono all’intersezione, come ha detto Rob, tra gestione patrimoniale e assicurazione. E siamo perfettamente posizionati per sfruttare queste opportunità nell’attività che abbiamo. Siamo entusiasti della nostra capacità di sfruttare il capitale di terzi e la riassicurazione per guidare la crescita incrementale delle nostre attività assicurative, previdenziali e di gestione patrimoniale. E Prismic, per venire al punto, rafforza e potenzia il nostro sistema di business che si rafforza reciprocamente in tre modi. In primo luogo, possiamo riassicurare parti delle nostre attività in vigore, come l’operazione di liquidazione strutturale che abbiamo appena completato, e far sì che PGIM continui a gestire la maggior parte delle attività bloccando il capitale per diventare meno sensibile al mercato. Per quanto riguarda la sua osservazione, ci rivolgeremo alle nostre attività previdenziali e vita per ottenere questi attivi. In secondo luogo, possiamo scrivere nuovi affari che potrebbero essere riassicurati a Prismic, quindi con un flusso in avanti. E poiché Prismic è sostenuta principalmente da capitali di terzi, possiamo sottoscrivere ulteriori attività previdenziali e assicurative per accelerare ulteriormente la nostra crescita e, allo stesso tempo, aumentare gli asset gestiti da PGIM. Infine, Prismic può riassicurare blocchi di terzi, il che aumenterebbe nuovamente gli AUM di PGIM. Vediamo quindi un grande potenziale per Prismic, e stiamo riflettendo su come realizzare queste opportunità e abbiamo recentemente riallocato le risorse per ottimizzare ulteriormente le nostre capacità, dato che Prismic è una componente così importante del nostro sistema di business che si rafforza reciprocamente. Quindi sarà soprattutto nel ramo vita e in quello previdenziale che penseremo di riassicurare altri blocchi, ma potremmo pensare anche ad altri, man mano che andremo avanti.
Robert Falzon: Suneet, sono Robert. Vorrei aggiungere alle osservazioni di Charlie una sorta di osservazione generale sul mercato: abbiamo visto che gli investitori che stanno dietro a molti veicoli riassicurativi, sia in partnership che in altro modo, hanno un interesse sempre maggiore per una varietà di prodotti diversi. Se si considerano le prime transazioni riassicurative, si è cominciato con lo spazio assicurativo e con quello delle rendite fisse. Nel corso del tempo, ciò che si è visto nelle nostre operazioni e in quelle di altri è che ora si è esteso alle rendite variabili. Si è esteso al GUL e riteniamo che questa sia una tendenza destinata a continuare. C’è un forte appetito e questo appetito continuerà a crescere man mano che gli investitori si familiarizzeranno con le dinamiche del mercato assicurativo e con il modello di business. Vediamo quindi interessanti opportunità, sia a livello nazionale che, soprattutto, a livello internazionale.
Suneet Kamath: Suneet Kamath: Ok. Capito. E per quanto riguarda l’operazione VA, i proventi di quella transazione sono ancora in PICA e si prevede che rimarranno lì per sostenere la crescita organica? Oppure pensate di portare i proventi in Holdco per altri usi?
Kenneth Tanji: Sì, sono Ken. La riassicurazione del nostro blocco di rendite variabili si è chiusa in aprile. Ne abbiamo beneficiato a partire dal 1° aprile ed è una delle considerazioni che abbiamo fatto quando abbiamo esaminato il nostro RBC e la nostra capacità di dividendo e abbiamo tenuto conto dei dividendi che abbiamo distribuito nel terzo trimestre, che sono stati di 1 miliardo di dollari da PICA. Quindi abbiamo ottenuto il beneficio. È una delle cose a cui abbiamo pensato quando abbiamo esaminato il livello complessivo del nostro RBC e poi abbiamo deciso di distribuire un dividendo di 1 miliardo di dollari a PICA nel terzo trimestre.
Suneet Kamath: Scusi, dividendo da PICA.
Kenneth Tanji: Sì, mi scusi, sì.
Suneet Kamath: Solo una rapida precisazione. Stavo cercando di monitorare la liquidità della holdco perché sembrava che fosse scesa un po’ su base sequenziale. Può darci qualche indicazione sui principali elementi in movimento?
Certo, sì. I principali elementi in movimento, come ho appena detto, sono stati il miliardo di dollari che la holding ha ricevuto da PICA come dividendo. Abbiamo inoltre effettuato un investimento di 200 milioni di dollari in Prismic e l’altra componente è rappresentata dalle spese per interessi e dalle distribuzioni agli azionisti. Queste sono le componenti principali che hanno portato a una variazione minima del nostro HLA.
Operatore: La prossima domanda è di Michael Ward di Citi.
Michael Ward: Un’altra su Prismic. Ma per quanto riguarda la componente di terzi e la meccanica, se PGIM potesse ottenere l’AUM dei nuovi blocchi riassicurati, il conto generale dei blocchi esterni non andrebbe nel vostro bilancio? Perché non credo che stiate puntando a un’esposizione alle attività ad alta intensità di capitale di terzi.
Robert Falzon: Mike, sono Rob. Quindi sì, PGIM sarà interessata a fare sia flussi che bilanci da Prudential e da terzi. Cercheremo di mettere… e sì, otterremo la gestione degli asset su quei blocchi man mano che verranno portati in Prismic. Questo fa parte dell’accordo che abbiamo con Prismic. Poi, separatamente, decideremo quanto investire in Prismic in futuro. . Al momento, la nostra partecipazione in Prismic è pari al 20%. Non è una richiesta contrattuale per noi rimanere a quel livello. Ma, detto questo, riteniamo che i rendimenti che otterremmo per un capitale che potrebbe essere impiegato attraverso Prismic, se si pensa ai rendimenti dei blocchi sottostanti, potenziati dalle commissioni che otteniamo dalla nostra attività di gestione degli asset, potrebbero essere piuttosto interessanti sulla base del rapporto rischio/rendimento. Pertanto, saremmo disposti a continuare a investire in questo tipo di attività se le componenti delle commissioni che ne ricaviamo aumentassero in modo significativo, riducendo il profilo di rischio del flusso di guadagni in futuro.
Michael Ward: Michael Ward: Va bene. È utile. E poi forse non abbiamo parlato del settore immobiliare commerciale. Ci sono sviluppi per voi nel settore degli uffici?
Robert Falzon: No, direi che… è di nuovo Rob. Scusa, Mike, non c’è nulla di rilevante da aggiornare rispetto allo scorso trimestre. Abbiamo un portafoglio immobiliare complessivo di alta qualità, comprese le componenti degli uffici o le loro componenti. E continuiamo a vedere una certa resistenza all’interno di questo portafoglio, come ci si aspetterebbe, data l’esperienza che abbiamo, il team dedicato che abbiamo dal punto di vista della sottoscrizione e la qualità del portafoglio complessivo. Quindi, anche se da un punto di vista valutativo, l’aggiornamento delle nostre valutazioni e le valutazioni delle garanzie a supporto dei prestiti per ufficio continuano a scendere, il nostro LTV rimane ancora piuttosto basso su base relativa e ci sentiamo molto tranquilli con l’esposizione complessiva del portafoglio.
Operatore: La prossima domanda è di Wes Carmichael di Wells Fargo.
Wesley Carmichael: Ho appena avuto un paio di guadagni che dovrebbero essere veloci. Ma per quanto riguarda la linea di base per il quarto trimestre, i 2,75 dollari includono il normale reddito da investimento variabile. Speravo quindi che potesse aiutarci con le sue prospettive a breve termine. Si tratta di un vento contrario piuttosto modesto nel terzo trimestre, ma mi chiedevo se si aspettasse un po’ di difficoltà in futuro.
Robert Falzon: Da un punto di vista di VII, Wes, è Rob. Penso che ci siano due componenti. Una è rappresentata dai rendimenti che otteniamo dal nostro portafoglio di alternative e la seconda dal livello di reddito da prepagamento che otteniamo dal portafoglio a reddito fisso. Ritengo che ci siamo orientati sul fatto che ci aspettiamo livelli più bassi di reddito da prepagamento su base futura. Questo è stato il fattore principale che ha contribuito al calo delle aspettative nel trimestre in corso. Quindi penso che dovreste aspettarvi di vedere questo. Per quanto riguarda le prospettive future, in genere non forniamo previsioni. Direi che, anche nel trimestre in corso, abbiamo un buon portafoglio, molto ben diversificato. Perciò, anche se ci sono diverse componenti che hanno avuto un andamento altalenante nel trimestre in corso, ci aspettiamo che ciò continui anche nei trimestri futuri. In questo particolare trimestre, la performance del settore immobiliare è stata negativa, come ci si aspetterebbe. Ma in realtà il nostro portafoglio di private equity ha registrato una buona performance. Per essere chiari, nel nostro portafoglio di private equity abbiamo un’esposizione molto ridotta all’area di Washington. Si tratta più che altro di private equity di base. E anche all’interno di questo portafoglio, una componente piuttosto significativa è rappresentata da strategie di debito e di alto rendimento. E questo ha causato una sorta di stabilizzazione all’interno del portafoglio di private equity. Quindi penso che varieremo in base all’andamento dei mercati, ma continuiamo a ritenere che la nostra performance su base rilevante sarà piuttosto buona.
Wesley Carmichael: Capito. Per quanto riguarda PGIM, credo che abbiate abbassato il range previsto per gli altri ricavi correlati di circa 10 milioni di dollari su base trimestrale. Sono curioso di sapere se può darci qualche indicazione su cosa sta determinando questo calo.
Andrew Sullivan: Sì, Wes, sono Andy. Rispondo alla sua domanda. Nel trimestre ORR ha raggiunto i 37 milioni di dollari. La crescita è stata trainata soprattutto dal settore immobiliare. Si tratta quindi di una storia piuttosto coerente. È stato così negli ultimi trimestri. I nostri guadagni di agenzia sono diminuiti a causa del rallentamento del settore immobiliare, e abbiamo assistito a valutazioni e transazioni immobiliari più basse. Per quanto riguarda il futuro, lei ha ragione. Ora prevediamo che il nostro ORR si attesti su una media di circa 40 milioni di dollari a trimestre. Ci aspettiamo di vedere una riduzione dei guadagni di agenzia e delle commissioni di incentivazione private. E sebbene questo varierà da un trimestre all’altro, come sempre, ci aspettiamo che gli schemi che abbiamo visto siano più attenuati in questo ambiente.
Operatore: Siamo giunti alla fine della sessione di domande e risposte. Vorrei ridare la parola al signor Lowrey per ulteriori commenti conclusivi.
Charles Lowrey: Charles Lowrey: Ok. Grazie ancora per essere stato con noi oggi. Stiamo entrando nel prossimo capitolo della nostra evoluzione con un modello di business e una strategia di crescita unici, che posizionano Prudential per aiutare le generazioni attuali e future a garantirsi un futuro finanziario. Siamo fiduciosi che la nostra strategia e il nostro modello di business a rimborso reciproco consentiranno a Prudential di essere un leader globale nell’espansione dell’accesso all’assicurazione sugli investimenti e alla sicurezza pensionistica. Grazie ancora e buona continuazione.
Operatore: Grazie. Con questo si conclude la teleconferenza e il webcast di oggi. A questo punto potete staccare le linee e passare una buona giornata. Vi ringraziamo per la vostra partecipazione.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.
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