Rendere sicuri i pagamenti di un’attività di impresa o professionale, semplificando la gestione quotidiana delle spese e, al contempo, permettendo un sistema di contabilità attento e preciso, sono alcuni dei motivi che hanno portato alla creazione delle carte aziendali business.
Strumenti che si rivolgono alle società, ai lavoratori autonomi, come i freelancer, e ai professionisti con partita IVA. Con una carta business puoi pagare online, effettuare operazioni presso i POS e prelevare denaro, il tutto con la sicurezza di registrare ogni singolo movimento, inserendolo in tempo reale in contabilità.
Strumenti sicuri e flessibili che potrai affidare a un team o ai singoli dipendenti, e gestire attraverso app mobile o piattaforme, con servizi integrati per rendere la tua attività di business sempre più competitiva e moderna.
L’universo delle carte aziendali è davvero ampio, con la presenza di diverse tipologie, ognuna con specifiche caratteristiche. Per questo, Finanza Digitale ha esaminato quali possono essere considerate oggi le migliori online, in Italia, sulla base di alcuni elementi, quali per esempio il costo e i vantaggi inclusi.
Migliori carte business: classifica top 6
Nome carta | Tipologia | Circuito | Costo | Caratteristiche |
Tot | Carta di credito | VISA | Dai 7€ ai 15€ | Può essere utilizzata come versione di debito e di credito |
Revolut Business | Carta di debito | VISA | Da 0€ a costo personalizzato | Carta multivaluta e possibilità di averne più di una |
Qonto | Carta di debito | MasterCard | Da 0€ a 25€ + canone conto | Puoi richiedere più carte da affidare ai dipendenti |
Finom | Carte di debito | VISA | Gratuita + costo del conto | Cashback 3% |
Soldo | Prepagate e di debito | MasterCard | Variabile in base al piano di abbonamento | Presenza di versione virtuale e fisica |
Hype Business | Carta di debito | MasterCard | Gratuita | Dedicata ai liberi professionisti e ditte individuali |
Oggi è disponibile un numero crescente di carte di debito, di credito e prepagate business, con un rapporto costi-servizi conveniente. In questo contesto non è facile individuare lo strumento più adatto alle proprie esigenze aziendali.
Per questo abbiamo stilato una classifica con un confronto diretto di sei tipologie di carte, prendendo come punto di partenza dell’analisi di seguenti elementi:
- rapporto costi e commissioni;
- sicurezza della carta;
- servizi aggiuntivi;
- chi può richiederla.
Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le migliori carte business, per poi individuare i criteri per valutare quella che può adattarsi alle tue esigenze aziendali.
Carta di credito aziendale: Tot
La carta di credito Tot nasce dall’omonima società fintech, un istituto di moneta elettronica (IMEL), nato nel 2020 e autorizzato ad emettere strumenti di pagamento digitali dalla Banca d’Italia, grazie alla sua partnership con il Gruppo Banca Sella.
La carta aziendale Tot è una versione ibrida, dato che è collegata all’omonimo conto aziendale e inizialmente puoi utilizzarla come versione di debito. Ciò significa che gli acquisti sono possibili solo se è presente un saldo sul tuo conto.
Dopo tre mesi di operatività puoi richiedere di trasformarla in una carta di credito, attivando una linea di credito con un plafond indipendente. L’importo verrà stabilito in base al volume di transazioni eseguito sul conto.
Per richiedere la carta aziendale, dovrai aprire una delle versioni di conto business:
- Essentials: 7€ al mese;
- Professional: 15€ al mese.
Tuttavia, per i nuovi clienti, è prevista la prova di 30 giorni gratis. Tra i punti di forza vi è il pagamento differito a 60 giorni nella modalità carta di credito aziendale e senza tasso di interesse o commissioni aggiuntive.
Se vuoi conoscere tutte le potenzialità di questo strumento, ti invitiamo a leggere la nostra recensione sul conto Tot.
Carte di debito aziendali Revolut Business
Le carte Revolut Business si caratterizzano per l’unione tra convenienza, semplicità di utilizzo e numerosi vantaggi.
Sono presenti tre versioni:
- carte virtuali;
- carta in plastica;
- carta Metal.
Per ottenerle, dovrai aprire un conto Revolut Business come libero professionista o azienda. Il costo varia in base al piano di abbonamento, con diverse soluzioni, da quella gratuita al pacchetto personalizzato, in modo di adattarsi a tutte le esigenze aziendali e professionali. Inoltre, puoi richiedere fino a 200 carte virtuali, 3 carte in plastica e un numero variabile di versioni Metal.
Il punto di forza delle carte di debito Revolut Business è quello di essere delle carte aziendali non nominative, che puoi affidare a qualunque dipendente e controllare direttamente attraverso il tuo account di amministratore, dall’app mobile o dalla versione desktop.
Inoltre, puoi impostare:
- limiti di acquisto e prelievo;
- funzioni specifiche, come per esempio il pagamento online.
Avrai anche il vantaggio di una carta che supporta più di 25 valute, oltre ad essere accettata in tutto il mondo, dato che aderisce al circuito VISA. Infine, avrai la garanzia della sicurezza per i tuoi soldi, dato che la società Revolut Ltd ha una licenza bancaria.
Carta business nominativa e non nominativa: Qonto
Le carte Qonto sono il perfetto connubio tra una versione di debito tradizionale e uno strumenti fintech di ultima generazione. Sono emesse dalla società francese Olinda Sa, un istituto di moneta elettronica riconosciuto dalla Banca di Francia e dalla Banca d’Italia, che assicura la massima sicurezza per i tuoi soldi.
In quanto carte di debito MasterCard sono collegate a un tuo account aziendale. Tuttavia, Qonto riflette l’innovazione digitale applicata alla finanza grazie alle seguenti caratteristiche:
- puoi richiedere un numero diverso di carte in base alla tipologia di conto;
- hai la possibilità di collegare le carte a una serie di sottoconti gestibili online dalla piattaforma Qonto;
- puoi personalizzare limiti e operazioni.
Le carte business di Qonto si rivolgono a soggetti che possiedono partita IVA, dai professionisti alle società di persone, dalle associazioni non profit alle società di capitali. Sono presenti tre tipologie:
- carta One: è il modello base e non prevede un costo;
- Plus: 6€ al mese;
- Carta X: 20€ al mese.
Il punto di forza è la possibilità di gestire le carte direttamente dalla piattaforma web o mobile di Qonto impostando limiti di spesa, tipologie di operatività e collegandola a diversi sottoconti indipendenti. In questo modo, avrai una digitalizzazione della contabilità, senza commettere errori.
Se vuoi scoprire tutti i vantaggi, leggi la nostra recensione sul conto aziendale Qonto
Carte aziendali Finom
Fondata nel 2019, Finom è un IMEL (istituto di moneta elettronica) con sede ad Amsterdam e autorizzato all’emissione di strumenti digitali dall’autorità di vigilanza tedesca BaFin.
Puoi richiedere la carta di debito Finom aprendo uno dei conti previsti con IBAN italiano:
- Solo: 7€
- Start: 21€ al mese;
- Premium: 36€;
- Corporate: 143€.
In base alla tipologia di conto, puoi richiedere un certo numero di carte aziendali da collegare alla piattaforma digitale, che potrai gestire direttamente.
Si tratta di:
- carta Finom virtuale: avrai immediato possesso di questo strumento di pagamento che potrai personalizzare e inserire nel wallet dello smartphone di ogni dipendente;
- versione fisica: la richiesta prevede 3/5 giorni.
La caratteristica delle carte Finom è quella di prevedere un cashback del 3% per ogni acquisto effettuato, ottenendo così un ritorno economico per le tue spese.
Leggi la nostra recensione su Finom
Carte business carburante e prepagate con IBAN: Soldo
Se hai un’attività con diversi dipendenti o un’azienda con un team di professionisti e vuoi semplificare i processi contabili, oltre a gestire al meglio le spese giornaliere, la soluzione è quella di scegliere una delle carte Soldo. Un istituto di moneta elettronica riconosciuto dalla Banca d’Italia – e oggi con una sede anche a Milano.
Per richiedere una delle carte aziendali, dovrai aprire un conto business Soldo. Un processo accessibile a piccole e medie imprese, grandi aziende e società non profit. Sono presenti anche specifici pacchetti economici per settori come quello dell’edilizia, manifatturiero, retail, trasporti e logistica.
Con Soldo, puoi accedere a diverse tipologie di carte business aderenti al circuito MasterCard:
- carte nominative per i dipendenti: sono versioni che puoi intestare direttamente a un collaboratore in modo da limitarne l’uso solo ed esclusivamente a un singolo soggetto;
- carte aziendali multiutente: non prevedono un’intestazione e quindi puoi affidarle a chiunque;
- carte prepagate: puoi richiedere una versione ricaricabile, con plafond indipendente dai conti Soldo aziendali;
- carte carburante: sono versioni prepagate da utilizzare per le spese di trasferta e i rifornimenti su cui trasferire il denaro direttamente dalla tua piattaforma;
- carte virtuali: hai la possibilità di richiedere un certo numero di versioni digitali da aggiungere ai wallet sugli smartphone dei tuoi dipendenti.
In base alla tipologia di abbonamento, avrai accesso a un numero determinato di carte senza costi aggiuntivi. Inoltre, puoi sempre richiederne altre, affrontando un eventuale costo.
Tuttavia, il funzionamento rimane sempre lo stesso, dato che hai la possibilità di stabilire limiti di pagamenti e tipologie di operazione. Infine, puoi ricaricarle o collegarle a uno degli account, gestendole direttamente dalla piattaforma Soldo.
Se vuoi scoprire quali sono i punti di forza di queste carte, leggi la nostra guida su Soldo
Carta aziendale gratuita HYPE Business
La carta Hype Business è uno strumento di pagamento Made in Italy realizzato dall’istituto di moneta elettronico Hype S.p.A., oggi tra le società fintech che unisce al meglio i tradizionali servizi bancari con l’innovazione digitale.
La versione Hype Business nasce per offrire a liberi professionisti e ditte individuali un conto corrente flessibile, con costi contenuti e, soprattutto, completo di tutte quelle funzionalità utili per gestire la tua attività professionale.
È richiesta l’apertura di un conto Hype Business. Se non hai ancora un conto per la tua attività professionale, leggi la nostra recensione su Hype Business.
Avrai così accesso a una carta di debito, aderente al circuito MasterCard, e che potrai utilizzare per:
- fare acquisti online o presso i POS degli esercenti;
- prelevare denaro;
- pagare attraverso sistemi digitali come Google Pay e Apple Pay.
Inoltre, la carta riflette il DNA della società Hype S.p.A., con un’attenzione massima alla sicurezza per ogni operazione, grazie alla presenza di un sistema di verifica dell’identità multifattore e delle tecnologie MasterCard, con il 3D SecureCode. Avrai così la certezza di essere solo tu a operare con la tua carta di debito aziendale.
Infine, è uno strumento conveniente, dato che non prevede costi, ma dovrai considerare solo la spesa del canone del conto, pari a 2,90€, in promozione a costo zero per il primo mese.
Come scegliere la migliore carta aziendale
Arrivati a questo punto, vediamo insieme quali sono i parametri che ci hanno portato a stilare la nostra classifica di migliori carte aziendali e in base ai quali abbiamo effettuato il confronto:
- costi e commissioni;
- sicurezza della carta;
- servizi aggiuntivi;
- chi può richiederla.
Costi e commissioni
Il primo parametro valutato è quello dei costi e delle commissioni. Alcune carte esposte in precedenza, permettono per esempio di ottenere una versione base in modo completamente gratuito, o con un costo iniziale molto basso.
Nel computo complessivo delle spese, è importante verificare (prima di concludere il contratto, o effettuare la registrazione a un conto) l’assenza di costi di gestione. Inoltre, per quelle versioni collegate a un conto corrente aziendale, devi considerare l’eventuale presenza di un canone mensile di tenuta del conto stesso.
Passando alle commissioni, devi valutare se sono presenti costi aggiuntivi in caso di:
- ricarica;
- pagamenti in negozio;
- operazioni online;
- costi associati a limiti o al superamento di specifiche soglie;
- attivazione di servizi aggiuntivi.
Carte business e sicurezza
Per ciò che concerne la sicurezza, sono presenti sistemi simili a quelli delle tradizionali versioni di debito, credito o prepagate. Infatti, tutte le carte aziendali prevedono il cosiddetto CVV, ovvero un codice composto da 3 cifre, che viene solitamente richiesto per effettuare pagamenti online in modo sicuro e controllato.
Invece, per le operazioni effettuate tramite l’app o le diverse piattaforme desktop, è presente un sistema di verifica multifattore con l’inserimento di un PIN dispositivo di sicurezza e l’invio di un codice OTP.
Un ultimo protocollo di sicurezza è quello previsto dai circuiti come VISA e MasterCard, che richiedono entrambi l’inserimento di un ulteriore password per confermare l’acquisto online.
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Migliori carte aziendali: servizi aggiuntivi
Tra gli elementi che ti permettono di valutare quale potrebbe essere la migliore carta aziendale adatta alle tue necessità di business ci sono anche i servizi aggiuntivi ed integrativi. Ogni istituto finanziario (o di moneta elettronica) permette di usufruire di specifiche funzionalità.
Un primo esempio di servizio aggiuntivo è dato dalla presenza di eventuali programmi di cashback, ossia di ritorno di una percentuale di spesa, dopo aver effettuato un pagamento per l’acquisto di un bene, o di uno specifico servizio.
Ancora, è possibile citare funzionalità Fintech come:
- impostazioni di limiti economici;
- opzioni di operatività;
- gestione della carta attraverso app mobile;
- invio in tempo reale di giustificativi e fatture;
- notifiche push per i singoli pagamenti.
Completa il tutto la presenza delle cosiddette integrazioni con wallet digitali: sono portafogli online, che funzionano con il proprio smartphone e che permettono di collegarlo con la carta e di pagare senza utilizzare la versione fisica.
Leggi anche: Come scegliere la banca migliore.
Chi può richiederla?
Un aspetto da valutare è la tipologia di attività di business svolta. Infatti, alcune carte aziendali si rivolgono solo a chi possiede la partita IVA, cioè a:
- liberi professionisti;
- ditte individuali;
- enti no profit;
- società di persone e di capitali.
Inoltre, in alcuni casi, si limita anche l’accesso a determinate categorie di business, prevedendo l’apertura solo per specifiche forme giuridiche, come le ditte individuali e le partite IVA personali. Infine, altre tipologie di carte possono essere richieste dai freelancer, quindi anche senza necessità di possedere partita IVA.
Conviene richiedere una carta business?
Le carte business rappresentano una soluzione ad hoc per effettuare operazioni strettamente legate alla propria attività, in sicurezza e nel modo più semplice.
Una carta business, da utilizzare solamente per il proprio lavoro, quindi dissociata dalle spese personali e familiari, permette di tenere maggiormente sotto controllo le transazioni e gli spostamenti di denaro associati al lavoro.
Altro vantaggio è quello di essere degli strumenti che racchiudono le caratteristiche di una tessera di pagamento tradizionale e, al contempo, le tecnologie di ultima generazione. Infatti, con una carta business puoi effettuare le transazioni di acquisto o i pagamenti, ma anche affidarla ai dipendenti e impostare dei limiti di operatività e di spesa.
A questo si aggiunge che sono presenti diverse tipologie, rendendole uno strumento di pagamento flessibile ed adattabile a qualunque attività professionale e aziendale. Infine, queste versioni sono indispensabili se vuoi mantenere la tracciabilità delle spese della tua attività di business e digitalizzare la tua contabilità, risparmiando tempo e risorse.
Migliori carte business – Domande frequenti
Le carte business sono strumenti di pagamento da utilizzare per acquisti e transazioni finanziarie di un’attività professionale o di impresa.
Le tipologie di carte aziendali sono riconducibili a tre categorie: carte di debito, carte prepagate con e senza IBAN, carte di credito. Scopri le migliori nel nostro confronto.
Online puoi richiedere diverse carte business. Scopri come sceglierle e quali sono le migliori nella nostra guida.
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