Il 24 ottobre, in tutto il mondo esce l’attesissimo libro di memorie della pop star americana che sta facendo tremare Hollywood. Soprattutto Justin Timberlake e Colin Farrell, i cui legali ne avrebbero ritardato l’uscita per leggerlo (e forse “correggerlo”) in anteprima
E quindi ci siamo. Dopo mesi d’attesa, il memoir di Britney Spears – The Woman In Me – esce ovunque il 24 ottobre (in Italia per Longanesi). Per ora sappiamo che dovrebbe raccontare gli anni in cui la pop star viveva sotto restrittiva tutela paterna e quello che le è accaduto dopo il 12 novembre 2021. Ovvero: da quando il tribunale di Los Angeles ne ha infine revocato la custodia cautelare da parte di James P.Spears. A convincere il giudice, Brenda Penny, sarebbe stato anche il discorso appassionato di Britney in aula, durante il quale ha raccontato di essere stata drogata e costretta a lavorare contro la propria volontà, definendo l’accordo “abusivo” e il trattamento ricevuto “traumatizzante”.
La vicenda è nota, ma riassumiamo: dal 2008 la Spears – che oggi ha 41 anni – è stata totalmente controllata dal padre, in seguito a dichiarate preoccupazioni per la sua salute mentale, sia sul tema della vita personale che su quello delle finanze. Dopo numerosi articoli e documentari sulla vicenda, migliaia di fan fecero pressioni per porvi fine attraverso il movimento #FreeBritney. Fino all’esito giudiziario di cui sopra.
Preoccupazioni nell’aria
Sono passati due anni. La “principessa del pop” si è sposata con il modello e istruttore di fitness iraniano-americano Sam Asghari, da cui si è separata 14 mesi dopo; ha pubblicato una traccia con Elton John e il singolo Mind Your Business con il rapper e produttore Will.i.am. E ha continuato a postare video effettivamente un po’ strambi – in uno degli ultimi, per dire, ballava in bikini impugnando coltelli. Quindi, un po’ di preoccupazione per il suo libro di memorie c’è, nonostante il sito dell’editore americano Gallery Books ne parli come di una “storia coraggiosa e sorprendentemente commovente sulla libertà, la fama, la maternità, la sopravvivenza, la fede e la speranza”. Tanto che la sua uscita è stata posticipata di quattro mesi: secondo una fonte del Sun, questo sarebbe dipeso proprio dalle apprensioni di alcuni suoi ex – precisamente Colin Farrel, con cui ebbe un breve flirt, e soprattutto Justin Timberlake, con cui è stata fidanzata dal 1999 al 2002 – che ne avrebbero chiesto la lettura preventiva attraverso i propri legali, e probabilmente qualche modifica.
Ora: il volume è blindatissimo, impossibile avere le bozze in anteprima neanche agli addetti ai lavori, ma le voci circolano. Una delle rivelazioni più importanti del libro è stata spoilerata: “Rimasi incinta di Justin Timberlake ma abortii”, e fu lui a spingerla a farlo, secondo quanto scrive Britney. Un’altra, sempre anonima, ha per esempio anticipato a US Weekly che “il marito di Jessica Biel non sarà contento” del contenuto del libro, perché viene attaccato “duramente”. Sempre sull’onda del “si dice”, di Colin Farrell potrebbe essere citato il curioso regalo che fece alla pop star – un adesivo da mettere sulla sua auto con la scritta “Suona il clacson se hai già dormito con Colin Farrell” – mandandola su tutte le furie. Nel mentre, i tabloid riportano anche che Britney sarebbe “impaziente e nervosa” per la pubblicazione – per il quale ha firmato un contratto da 15 milioni di dollari (14,2 milioni di euro) – promettendo un racconto “senza filtri”, dove troveremo tutto, “il buono, il brutto e il cattivo”. E potrebbe non finire qui, perché la Spears ha già anticipato l’uscita di un potenziale volume 2. Hollywood non ha finito di tremare.
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