Chiunque si avvicini agli investimenti, vuole generare delle rendite, magari allo scopo di realizzare dei sogni nel cassetto o garantirsi una vecchiaia serena. Quando l’obiettivo è vivere di resasignifica che questa resa dev’essere sufficiente a garantire lo stesso tenore di vita, senza la necessità di lavorare.
Si tratta di un progetto allettante, soprattutto per chi non ama particolarmente il suo lavoro e vorrebbe liberarsene prima possibile, senza aspettare l’età ei requisiti del pensionamento. Sebbene vivere di rendita sia un obiettivo possibile, di certo non è facile, perché occorre tempo, impegno, metodo e qualche rinuncia. Quindi, come vivere di rendita? Scoprilo leggendo il nostro approfondimento.
Si può simulare il calcolo per vivere di rendita? | Sì, utilizzando un apposito calcolatore |
È possibile vivere di rendita prima dell’età pensionabile? | Sì, ma serve un’attenta pianificazione e una prospettiva a lungo termine |
Vivere di rendita significa avere un elevato tenore di vita? | Non necessariamente |
Quanto si può prelevare del capitale investito? | La regola del 4% è una base da cui partire, ma va adattata alla situazione dei mercati |
Vivere di rendita: cosa significa?
Per raggiungere la libertà finanziaria e vivere di rendita, le tue entrate passive provenienti dalle rendite devono superare tutte le tue uscite. Anche senza lavorare, le rendite devono permetterti di avere il tenore di vita desiderato e affrontare tutte le spesecomprese quelle impreviste che bisogna sempre tenere in considerazione.
In un certo senso vivere di rendita è un progetto di vita, perché per raggiungere l’obiettivo, devi modificare le tue abitudini in merito al denaro e pianificare i passi da compiere per arrivare alla meta. Di certo serve anche la giusta mentalità, perché è un obiettivo di lungo periodo e durante gli anni che ti separano dal raggiungimento della libertà finanziaria, dovrai continuare a crederci, per compiere con costanza le azioni necessarie.
Chi inizia a risparmiare e investire tra i 20 ei 30 anni, può riuscire a vivere di rendita già a 50 anni, quindi ben prima di raggiungere l’età pensionabile. Si tratta quindi di una prospettiva di lungo termineanche se i tempi si accorciano se hai già un buon capitale di partenza da investire o la possibilità di accantonare periodicamente una buona parte delle tue entrate.
Quanti soldi servono per vivere di rendita?
In genere chi si pone l’obiettivo della libertà finanziaria si domanda quanto servire per vivere di rendita. Non è possibile dare una risposta assoluta a questa domanda, perché dipende da tanti fattori, come ad esempio il tuo tenore di vita, l’incidenza dell’inflazione nel tempo, la performance degli investimenti e gli immancabili imprevisti che possono capitare durante questo percorso.
Un single in genere ha esigenze di spesa inferiori rispetto ad una persona sposata con figli, mentre un trentenne tende a spendere di più rispetto a un sessantenne. Le abitudini di spesa sono una variabile che bisogna calcolare fin da subito, così da avere un’idea abbastanza chiara della somma necessaria ogni mese per affrontare tutte le spese.
Nell’immaginario collettivo la libertà finanziaria si associa ad un tenore di vita elevato e al lusso, ma non dev’essere necessariamente così. Per vivere di rendita è sufficiente che le rendite passive superino le spese abituali (più qualche imprevisto), mentre per vivere nel lusso grazie alle rendite si avrà bisogno di entrate automatiche molto alte.
Anche il Paese o la città di residenza possono fare la differenza. Chi abita in un Paese dove il costo della vita è più basso, per vivere di rendita avrà bisogno di un capitale più piccolo rispetto a chi vive nelle grandi metropoli come Hong Kong o New York.
Per calcolare quanti soldi servono per vivere di rendite, è necessario anche fare una proiezione degli effetti dell’inflazione sulle rendite, oltre che dell’andamento degli investimenti. In ogni caso è sempre meglio partire da tempi prudenziali, così da evitare brutte sorprese durante il cammino verso la libertà finanziaria.
Come vivere di rendita?
Come smettere di lavorare e vivere di rendita? Innanzitutto è bene prendere in considerazione un orizzonte temporale ragionevole e costruire un capitale da investire. I risparmi destinati a questo importante progetto di vita andranno a crescere in modo esponenziale grazie all’interesse composto, così da incrementare il capitale investito ei rendimenti (per maggiori informazioni, ecco come si calcola l’interesse composto)
Sebbene esistano diverse strade per raggiungere l’ambizioso obiettivo della libertà finanziaria, possiamo tracciare alcune linee guida che ti saranno d’aiuto per compiere le scelte più appropriate.
1. Guadagnare
Per generare delle rendite passive, occorre inevitabilmente del denaro da investire. Anche se hai già un capitale di partenza che magari proviene dal tuo risparmio o da un’eredità, è probabile che per raggiungere la libertà finanziaria avrai ancora bisogno di produrre reddito da lavoro.
Man mano che gli investimenti iniziano a dare i suoi frutti, puoi pensare di ridurre gradualmente l’impegno lavorativo. Solo quando le rendite diventano più che sufficienti per far fronte alle tue spese, puoi considerare raggiunto l’obiettivo e magari lasciare il tuo lavoro.
2. Pianificare
Quando si tratta di realizzare obiettivi così importanti e ambiziosi, la pianificazione è essenziale. Non solo devi sapere a quanto ammontano le tue spese mensili, ma devi anche scegliere il tipo di investimento più idoneo per generare delle prestazioni nel tempo.
Si può trattare di rendite che derivano da dividendi, royalties, affari, affitto di immobili o dai risultati economici dei tuoi investimenti nei mercati finanziari. Un primo passo potrebbe essere quello da valutare un portafoglio di investimenti con un consulente finanziario indipendente come Moneyfarm.
3. Risparmiare
Troppo spesso si tende a sottovalutare i risultati che si possono ottenere col risparmio. Tagliare tutte le spese superflue può avere un enorme impatto sulla tua capacità di investire con regolarità una parte delle tue entrate da lavoro.
Per rendere ancora più concreto il tuo proposito di risparmiare, puoi anche affidarti ad un Piano di Accumulo del Capitale (PAC). I l piano di accumulo è uno strumento che ti aiuta ad accelerare la crescita del capitale investito, così i tuoi obiettivi finanziari diventano più vicini.
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4. Diversificare
Come abbiamo visto, vivere di rendita è un progetto a lungo termine e in questo lasso di tempo è difficile prevedere le performance di ogni singolo investimento. La diversificazione è una valida soluzione per evitare che i cattivi risultati di alcuni investimenti compromettano il raggiungimento dei tuoi obiettivi finanziari.
Le rendite passive che ti permettono di vivere senza lavorare devono quindi provenire da diverse tipologie di investimento. Il capitale investito va quindi spalmato su più settori, più mercati e più aree geografiche, così da ammortizzare i rischi derivanti dai singoli investimenti.
5. Regola del 4%
Una volta che hai un capitale investito, quanto puoi prelevare senza intaccare il capitale iniziale? Alla fine del Novecento è stata condotta una ricerca per rispondere a questa domanda ei risultati sono confluiti nel Trinity Study.
Sulla base delle proiezioni matematiche, è possibile prelevare il 4% del capitale investito in titoli azionari e obbligazionari. Questa percentuale tende a scendere quanto è maggiore l’esposizione sul mercato azionario. Nel 2014 questi dati sono stati rivisti alla luce della situazione odierna dei mercati e la percentuale di prelievo più idonea è scesa sotto il 3%. Tieni conto che si tratta di dati legati a risultati passati, che non sono mai una garanzia per il futuro, quindi valuta bene come procedere insieme al tuo consulente di fiducia.
Vivere di rendita: calcolatore
Finora abbiamo parlato di linee guida utili, ma generiche. Adesso proviamo a simulare un calcolo per vivere di renditacosì da avere un’idea più chiara del capitale da investire, in base all’orizzonte temporale e del rendimento.
Immaginiamo che tu abbia considerato un orizzonte temporale di 30 anni, che i tuoi investimenti abbiano un rendimento netto del 5% annuo e che tu riesca ad investire 20.000€ l’anno. Con un prelievo annuo del 3%, avresti un’autonomia di ben 50 anni, immaginando che il costo della vita medio sia di circa 2.800€ al mese. Se invece gli investimenti vanno meglio, con un rendimento netto del 6%, potresti permetterti un tenore di vita più elevato, superiore a 3.000€ mensili.
Si tratta di previsioni da considerare con la giusta cautela, perché il rendimento di un investimento varia nel tempo e può considerarsi stabile solo nel lungo periodo. Il portafoglio d’investimento va monitorato nel tempo, così da apportare le modifiche necessarie in base alle oscillazioni che coinvolgono i mercati.
I consulenti di Moneyfarm monitorano e gestiscono i portafogli d’investimento in modo costante, anche per andare incontro alle esigenze del cliente, che possono variare nel tempo. Quando l’obiettivo è ambizioso come vivere di rendita, avere un consulente che ti segue da vicino, può fare davvero la differenza.
Conclusioni
È possibile vivere di rendita con 300.000 euro? Quanto serve per vivere di rendita a 50 anni? Come vivere di rendita in Italia con gli affitti? Queste sono solo alcune domande che si pongono gli investitori che vogliono raggiungere la libertà finanziaria.
Come abbiamo visto, per rispondere a queste domande è bene valutare con molta attenzione le diverse variabili, tra cui la percentuale di prelievo del capitale, il periodo di accantonamento, il tuo tenore di vita e il costo della vita.
Trattandosi quindi di proiezioni molto complesse, è bene affidarsi alla consulenza di esperti di fiducia, che conoscono bene i mercati e riescono a costruire portafogli d’investimento efficienti e diversificati. Bisogna ricordare che si tratta di investimenti di lungo periodo, quindi diventa necessario ridurre o ammortizzare i rischi con una buona diversificazione.
Moneyfarm adotta una strategia di investimento che si basa su 3 pilastri fondamentali: diversificazione, efficienza dei costi e attenzione all’obiettivo finale dell’investitore. Per conoscere il portafoglio d’investimento più adatto a te che vuoi vivere di rendita, inizia la breve procedura guidata e poi potrai valutare in piena libertà e senza impegno il percorso proposto.
Domande frequenti
Cosa significa vivere di rendita?
Significa avere delle rendite tali da smettere di lavorare, pur mantenendo lo stile di vita desiderato. Le entrate superano quindi le uscite, comprese anche le spese per gli imprevisti, che anche chi vive di rendita deve preventivare.
Quanti soldi servono per vivere di rendita?
L’ammontare delle rendite necessarie dipende dallo stile di vita che si conduce, dal costo della vita, dall’inflazione e dalle performance degli investimenti. Per stabilire quanti soldi servono, bisogna valutare le abitudini di spesa e ragionare in termini di lungo periodo.
Come si può vivere di rendita?
Bisogna innanzitutto guadagnare e avere delle entrate costanti. Il passo successivo è pianificare gli investimenti, risparmiare e diversificare. Grazie alla regola del 4% si può prelevare una parte del capitale investito.
*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.
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