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Il gigante dell’acquisto ora e pagamento dopo Klarna intensifica i piani per una quotazione in borsa di 12 miliardi di sterline

Il gigante dell’acquisto ora e pagamento dopo Klarna intensifica i piani per una quotazione in borsa di 12 miliardi di sterline

Piani Klarna fondatore e amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski

Piani Klarna fondatore e amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski

Il gigante del “compra ora, paga dopo” Klarna sta compiendo un passo importante verso una quotazione in borsa che potrebbe portarla a una valutazione di 12 miliardi di sterline.

Secondo alcune indiscrezioni, la società con sede a Stoccolma potrebbe quotarsi già nella prima metà del prossimo anno.

Come parte del lavoro preparatorio, verrà istituita una nuova holding britannica.

Il modello aziendale di Klarna offre ai clienti la possibilità di suddividere gli acquisti in più pagamenti presso i principali rivenditori, tra cui Boden, Deliveroo e H&M.

Si tratta tuttavia di un settore controverso della finanza, in cui attivisti e parlamentari sollevano sempre più preoccupazioni sul fatto che stia caricando in particolare i giovani di quantità insostenibili di debito.

Secondo quanto riferito da alcune fonti a Sky News, la decisione di costituire la holding britannica è stata presa per riflettere il rispetto mondiale per gli elevati standard legali e normativi del Regno Unito.

Raggiungere gli elevati standard richiesti nel Regno Unito spesso rende più facile per le aziende ottenere il via libera in altri paesi.

Ma la creazione di una holding britannica non significa che Klarna verrà sicuramente quotata a Londra.

Finora si è vociferato che la città opterà per New York.

Ma è probabile che gli enti di regolamentazione e i funzionari della City cercheranno di convincere il colosso dei servizi finanziari ad unirsi alla Borsa di Londra (LSE).

L’azienda stava valutando l’ipotesi di quotarsi in borsa già da qualche tempo.

Il fondatore e amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski ha dichiarato ad agosto che erano state soddisfatte le tre condizioni per la quotazione in borsa.

Si trattava di aziende che avrebbero dovuto affermarsi negli Stati Uniti, avere un modello aziendale sostenibile e un notevole potenziale di crescita.

Ma i suoi piani giungono in un momento in cui le aziende che offrono servizi “acquista ora, paga dopo” sono sempre più sottoposte a controlli da parte di regolatori e politici. L’ente di controllo della città, la Financial Conduct Authority (FCA), ha scoperto che gli utenti abituali di questi servizi avevano maggiori probabilità di trovarsi in difficoltà finanziarie.

Klarna è l’azienda più affermata del settore, con circa 150 milioni di clienti in tutto il mondo e circa 5.000 dipendenti.

Un portavoce della società ha dichiarato ieri sera: “Abbiamo avviato un processo di ristrutturazione dell’entità legale per costituire una holding nel Regno Unito, come importante primo passo verso un’eventuale offerta pubblica iniziale”.

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