È ufficiale: Final Fantasy 16 avrà ben due DLC, ma ancora non conosciamo in dettaglio i nuovi contenuti a pagamento. Ecco che cosa ci piacerebbe giocare.
Final Fantasy 16 avrà due DLC. Questo non dovrebbe stupire nessuno – neppure quelli che guardavano di sottecchi le vendite dell’ultima fatica Square Enix – anche perché Naoki Yoshida, pur mantenendo il riserbo fino al recentissimo PAX West, aveva lasciato intendere di avere tutta l’intenzione di tornare a raccontare le drammatiche storie di Valisthea. Ora, la natura di questi futuri DLC, annunciati insieme alla versione PC e a un aggiornamento gratuito già disponibile, ci sfugge completamente. L’aggiornamento ha ritoccato la modalità Arcade, migliorato la qualità della vita e aggiunto piccole opzioni cosmetiche, quindi è plausibile che i DLC su cui la Creative Business Unit III è a lavoro servano ad arricchire un costrutto narrativo sufficientemente completo, ma non privo di angoli bui.
Nelle prossime righe faremo qualche ipotesi su questi contenuti a pagamento, pertanto interrompete la lettura se non avete ancora completato il gioco, dato che da questo momento in poi camminerete su un campo minato di spoiler. Questi sono i DLC di Final Fantasy 16 che vorremmo giocare per scoprire o riscoprire Valisthea, i suoi eroi, le sue meraviglie, i suoi demoni.
La storia di Cid
Cidolfus “Cid” Telamon è uno dei personaggi più carismatici di Final Fantasy 16 e, sfortunatamente, uno dei primi a tirare le cuoia. Dominante di Ramuh, e quindi in grado di manipolare l’elettricità, Cid è il fondatore del Rifugio e lotta per garantire ai Portatori marchiati la libertà che meriterebbero, ma che lo status quo sociale di Valisthea nega loro praticamente ovunque vadano. Clive incontra Cid all’inizio del gioco e si unisce alla sua causa, prendendone poi il posto, ma sebbene alcuni retroscena di questo personaggio siano raccontati attraverso brevissimi flashback e registrati anche nel Codex, restano molti punti oscuri che un DLC potrebbe chiarire.
Per esempio, non conosciamo tutto il passato di Cid, né il modo in cui ha scoperto di essere posseduto dall’Eikon elettrico, ma sappiamo che a un certo punto ha disertato l’esercito di Waloed, in cui aveva raggiunto il rango di Lord Comandante e ha adottato l’ingegnosa Midadol. Sappiamo, soprattutto, che Cid era fortemente legato a Benedikta Harman, che aveva salvato dalla schiavitù e protetto fino al loro incontro con Barnabas Tharmr. Il gioco suggerisce una specie di triangolo sentimentale, in cui Benedikta si trova divisa tra la riconoscenza nei confronti di Cid e la passione per Barnabas.
Il DLC potrebbe farci giocare nei panni di Cid e raccontare il suo passato, mostrandoci il momento in cui ha incontrato Mid o le circostanze in cui ha tradito Waloed e il suo feroce sovrano. Sarebbe un contenuto interessantissimo da giocare, che sospettiamo essere la prima scelta di Yoshi-P dato che esistono già dei brevi filmati che mostrano Cid e Benedikta nel passato, senza contare che Cid è un membro del party non giocabile: il modello 3D, le animazioni d’attacco e le sue abilità Eikon, insomma, sono già pronte per l’uso.
Il passato di Barnabas
Barnabas Tharmr, Dominante di Odino e sovrano di Waloed, è forse l’antagonista più sacrificato del gioco. Fa la sua comparsa quasi a metà avventura e la sceneggiatura lo dipinge come una specie di fanatico seguace di Ultima, che lo manovra come un burattino. Sappiamo pochissimo del passato di Barnabas, e perlopiù attraverso l’attenta lettura del Codex: sarebbe il discendente di una stirpe legata all’Eikon dell’oscurità che ha messo radici al di là dei mari meridionali di Valisthea, e sappiamo che sua madre apparteneva al cosiddetto Circolo di Malius, e che pertanto è stata perseguitata e infine uccisa come eretica. Questo ha scosso profondamente la stabilità mentale di Barnabas, che in qualche modo è arrivato sulle coste di Cineria, dove ha soggiogato gli uomini bestia e iniziato la sua conquista di Valisthea.
Barnabas è chiaramente un personaggio disturbato, ma sarebbe interessante scoprire come e quando è entrato in contatto con Ultima, abbracciandone poi la distruttiva filosofia. Il DLC potrebbe calarci nei panni di questo Dominante, rendendo giustizia al suo Eikon che in Final Fantasy 16 affrontiamo a più riprese. Tenete presente che Barnabas è stato in grado di generare un seguace, l’egis Sleipnir Harbard, che potrebbe persino fare da membro in un ideale party. Sarebbe interessante giocare nei panni di Odino, che è uno dei set di mosse più divertenti e dinamici di Clive nel gioco base, e anche in questo caso la Creative Business Unit III ha già praticamente ogni asset pronto per il DLC.
Il mistero di Leviatano
A un certo punto di Final Fantasy 16, Joshua Rosfield scopre un murale in cui il Circolo di Malius ha raffigurato gli Eikon, compreso quello che lui chiama Leviatano il Perduto: un gigantesco serpente marino che, a un’occhiata attenta, potrebbe essere più grande di tutti gli altri Eikon conosciuti. E sebbene Leviatano sia una delle creature più famose e presenti nell’immaginario di Final Fantasy, il sedicesimo capitolo ne fa un vero mistero che i DLC potrebbero risolvere. Possiamo solo mettere insieme i pezzi, per il momento, e fare congetture sulla natura di questo Eikon. Sappiamo che Leviatano non si incarnerebbe da secoli, presumibilmente perché la tribù dell’acqua si sarebbe estinta a causa della Piaga nei territori meridionali di Cineria, dove sorgeva uno dei Cristalli Madre: se così fosse, si spiegherebbe perché non esistono più nuovi Dominanti di Leviatano.
Nonostante ciò, alcuni fan hanno speculato che il Dominante potrebbe esistere ancora, ma che semplicemente sia rimasto nascosto durante la Guerra degli Eikon. Il DLC potrebbe introdurre, quindi, un personaggio nuovo di zecca, oppure svelarci che un comprimario già noto potrebbe essere stato Leviatano fin dall’inizio, anche se questo sarebbe un colpo di scena decisamente forzato. D’altra parte, il mistero che circonda Leviatano potrebbe legarsi a doppio filo con quello dei Predecessori e con la guerra che si dice l’umanità abbia combattuto contro gli dèi, della quale restano alcune tracce negli scenari, come l’immenso cratere fuori Dhalmekia. Il contenuto aggiuntivo potrebbe addirittura portarci nel passato e raccontarci questo importante tassello del mosaico chiamato Valisthea.
I segreti di Joshua
Avete letto la nostra analisi del finale di Final Fantasy 16? Pur apparendo parecchio definitivo, l’epilogo della storia di Clive resta aperto a diverse interpretazioni, molte delle quali sembrerebbero assai tragiche. Resta un fatto curioso: nella scena dopo i titoli di coda, ambientata in un futuro imprecisato, si vede un libro intitolato Final Fantasy che racconterebbe la storia appena conclusa, e che avrebbe scritto proprio Joshua Rosfield, nonostante questi sia apparentemente morto nello scontro finale con Ultima. Uno dei DLC potrebbe finalmente svelare uno dei misteri più affascinanti di Final Fantasy 16: chi è l’autore di questo libro? È veramente Joshua? Se sì, com’è sopravvissuto alla distruzione di Origine? E cos’è successo dopo la sconfitta di Ultima nei cieli di Valisthea?
Joshua Rosfield, il Dominante della Fenice, è un personaggio davvero iconico che addirittura controlliamo brevemente, da bambino, nel flashback di Porta Fenice, e che da adulto si unisce a Clive in battaglia con un set di mosse che include una forma potenziata sotto l’effetto della Trascendenza. La Creative Business Unit III avrebbe quindi tutti gli asset pronti per farci giocare nei suoi panni, ma siccome sappiamo che la magia è scomparsa quando Clive ha distrutto l’ultimo Cristallo Madre, possiamo ipotizzare che un DLC incentrato sul combattimento nei panni di Joshua potrebbe svolgersi prima, cioè negli anni intercorsi tra la tragedia di Porta Fenice e il ritorno in scena del Rosfield minore: il contenuto aggiuntivo potrebbe raccontarci i viaggi che Joshua ha affrontato insieme alla fedele Jote, e magari svelarci altri segreti di Valisthea che ancora non conosciamo.
Il destino di Jill
Jill Warrick è uno dei personaggi più affascinanti di Final Fantasy 16, ma è anche uno dei meno sfruttati, e molti lamentano che il finale – in cui è protagonista, visto che il gioco si chiude su un suo primo piano! – non le renda abbastanza giustizia, specialmente se consideriamo il suo passato tormentato. Sarebbe certo interessante combattere nei suoi panni in un DLC che racconti gli anni prima che la Dominante di Shiva incontri nuovamente Clive, ma lo sarebbe ancora di più se Yoshida e i suoi riuscissero a scrivere una storia che ci faccia giocare nel passato, magari tramite flashback, mentre ci racconta il futuro di Valisthea. Vale lo stesso discorso di Joshua e Cid: gli asset ci sono già, visto che Jill è un membro del party di Clive, ma teoricamente non potrebbe più usare la magia dopo il finale, e quindi il sistema di combattimento dovrebbe essere antecedente alla distruzione di Origine.
Il problema è che noi vogliamo sapere cos’è successo a Jill, ma anche a Torgal, dopo il gran finale. Pur supponendo che Gav abbia preso le redini del Rifugio in qualità di nuovo Cid, che ne è stato della grintosa Warrick e del suo fedele compagno a quattro zampe? Com’è cambiata Valisthea dopo la sconfitta di Ultima? Jill avrà trovato la pace, visto che è stata privata ancora una volta del suo grande amore? Molti teorizzano che Jill potrebbe essere rimasta incinta di Clive, garantendo così un finale dolceamaro alla tragica odissea di Final Fantasy 16, in cui l’eroe alla fine si sacrifica per salvare il mondo, ma la sua discendenza continua a custodirlo in sua vece: e se a firmare Final Fantasy fosse stato il figlio di Jill e Clive, che lei avrebbe chiamato Joshua in onore del giovane Rosfield? Questo sì che sarebbe il finale perfetto per i più sentimentali, ma solo i DLC potranno esaudire i loro desideri, e non ci resta che aspettare i prossimi mesi per saperne di più.
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