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Viaggiare indietro nel tempo all’epoca della BOSTON RIVOLUZIONARIA – capirne le persone, gli eventi, gli ideali del 1700 – è un grande salto reso possibile dai luoghi disposti lungo il FREEDOM TRAIL che parlano eloquentemente di quell’epoca storica, quando i BOSTONIANI ed altri coloni condividevano una nozione di libertà come qualcosa di prezioso per cui valesse la pena lottare. Attorno al 1870, permeati dallo spirito del centenario della nazione, i Bostoniani iniziarono a proteggere gli edifici dell’epoca coloniale e rivoluzionaria, simbolo delle lotte contro le regole del governo britannico. Un secolo dopo, nel 1974, il Congresso si assicurò che ci fosse una continuità a questi sforzi per la conservazione di elementi importanti della tradizione americana, creando il BOSTON NATIONAL HISTORICAL PARK. Oggi, questo parco storico nazionale associa siti che contemplano campanili di chiese, grandi spazi di raduni, campi di battaglia e la più antica nave da guerra americana. Il parco miscela edifici storici e paesaggi che appartengono alla città, allo stato del Massachusetts, al governo federale e a organizzazioni private. Per visitarli basta girare a piedi, oppure usufruire del sistema di trasporti: la “T” – la metropolitana – con le sue diverse linee rossa, verde, blu, arancione e argento. I luoghi della Rivoluzione dello spirito e del cuore lungo il FREEDOM TRAIL raccolgono siti dove i cittadini si riunivano per proclamare i propri diritti, esercitare le proprie milizie, seppellire i propri morti, educare i propri giovani, gestire le proprie congregazioni religiose e proteggere la proprietà dall’intromissione britannica. Alcuni meritano particolare attenzione. |
BTPSM.Reenactment – MichaelBlanchardPhotographyI |
PARK STREET CHURCH – La chiesa evengelica congregazionale di Park Street, fondata nel 1804, è una chiesa storica, ancora attiva all’angolo di Park e Tremont Street. Conserva un elegante campanile bianco alto oltre 60 metri, con il suo carillon che suona due volte al giorno; un tempo era il primo punto di riferimento che i viaggiatori vedevano quando si avvicinavano a Boston. Sebbene Park Street Church abbia una forte storia teologica, è forse più conosciuta per il suo ruolo nella giustizia sociale e nei diritti umani. Questa congregazione fu tra le prime ad affrontare la riforma carceraria, l’istruzione, il suffragio femminile e l’anti-schiavismo. Qui l’inno “America” fu cantato per la prima volta e l’abolizionista William L. Garrison tenne il suo primo discorso nel 1829.Dopo 200 anni, la chiesa è ancora impegnata in questioni sociali. Park Street Church ha contribuito a lanciare nel 2002 una scuola superiore privata – Boston Trinity Academy – per aiutare ad affrontare le esigenze educative del centro-città di Boston (più del 70% dei suoi studenti sono borsisti e più del 50% sono minoranze); supporta associazioni per i senzatetto come Boston Rescue Mission e Park Street Starlight Ministry, collabora con i centri di gravidanza Daybreak Pregnancy Resource Center and A Woman’s Concern, fornisce lezioni di inglese per studenti internazionali e immigrati. Ci sono molti gruppi di affinità tra cui ministeri per giovani adulti, studenti universitari, studenti internazionali e studiosi, bambini e ragazzi, nonché lezioni introduttive sul cristianesimo e varie classi di istruzione per adulti. |
OLD SOUTH MEETING HOUSE – Costruita nel 1729 quale luogo di culto dei Puritani, era l’edificio più grande nella Boston coloniale. E’ situata all’angolo tra Milk e Washington Street, nella zona di Downtown Crossing. Nei giorni che portarono alla Rivoluzione Americana, i cittadini vi si riunivano per sfidare il governo britannico, protestando sul Massacro di Boston e sulla tassazione del tè. Durante il periodo coloniale, i membri della congregazione di Old South includevano la poetessa afroamericana Phillis Wheatley, i leader patrioti Samuel Adams e William Otis, William Dawes, che cavalcò con Paul Revere a Lexington nel 1775 e Benjamin Franklin. Il 16 Dicembre 1773 oltre 5.000 uomini si affollarono nella meeting house per discutere la controversa tassa sul tè. Quando l’ultimo tentativo di compromesso fallì, Samuel Adams lanciò il segnale che diede inizio al Boston Tea Party ed i Sons of Liberty gettarono 342 casse di tè nel porto al Griffin’s Wharf.Oggi è un luogo ancora attivo per riunioni, un paradiso per la libertà d’espressione e sede museale dell’esposizione “Voices of Protest”. L’orologio della torre fu creato nel 1766 da Gawen Brown, il principale orologiaio del New England, ed installato nel 1770. La campana di bronzo dell’orologio fu realizzata nel 1801. Originariamente creata per la città di Westborough (Massachusetts), risuonò da una serie di chiese della città fino al 2007. Il 16 ottobre 2011 è stata installata sulla torre della Old South Meeting House. Nel 2020 la Old South Association di Boston si è fusa con la Bostonian Society, formando Revolutionary Spaces, che ora gestisce sia la Old South Meeting House che la Old State House. |
OLD STATE HOUSE – Costruita nel 1713, l’Old State House (conosciuta come “Town House” fino alla Rivoluzione) fu il centro del governo reale nella Massachusetts Bay Colony e il punto focale di molti degli eventi più drammatici della Rivoluzione. Alla sua sommità si riconoscono le iconiche statue del leone e dell’unicorno. Il massacro di Boston si svolse proprio qui il 5 marzo 1770: un mosaico circolare di mattoncini rossi e porfido ricorda il triste episodio storico. La Dichiarazione di Indipendenza fu letta per la prima volta a Boston proprio dal balcone dell’ Old State House, il 18 luglio 1776. L’Old State House è il più antico edificio pubblico sopravvissuto a Boston. Nel corso della sua storia, i tribunali e la città, lo stato e il governo coloniale si sono incontrati presso l’Old State House. Il secondo piano ospitava la Camera del Consiglio del Governatore Reale, la Sala dei Rappresentanti e la Corte Suprema. L’assemblea che si riuniva nella Sala dei Rappresentanti fu uno degli organi più democratici del mondo coloniale e fu la prima galleria pubblica nel mondo occidentale, dove i cittadini potevano osservare il governo in azione. Oggi, all’ombra dei grattacieli del centro di Boston, l’Old State House racconta la storia del ruolo di Boston nella Rivoluzione Americana e la sua connessione con la lotta americana per creare e sostenere una società libera.L’11 luglio 1976 la regina Elisabetta II visitò Boston per le celebrazioni del bicentenario degli Stati Uniti e vi tenne un discorso. Gestita da Revolutionary Spaces e di proprietà della città di Boston, l’Old State House è un punto di riferimento storico nazionale, un punto di riferimento di Boston e un sito all’interno del Parco Storico Nazionale di Boston sul Freedom Trail. |
FANEUIL HALL antico edificio del mercato costruito nel 1742, sorge nel luogo dell’antico molo cittadino ed è spesso chiamato Cradle of Liberty. Al pian terreno si svolgeva il mercato alimentare, mentre al secondo piano il “mercato delle idee”.Le riunioni cittadine si tenevano qui tra il 1764 e il 1774. La Great Hall al secondo piano – infatti – fu teatro di numerosi meeting di bostoniani che espressero il dissenso verso la politica oppressiva del parlamento britannico. Si sentiva la voce di Samuel Adams e altre grida di protesta contro l’imposizione di tasse sulle colonie. Faneuil Hall divenne il cuore pulsante dell’attività rivoluzionaria a Boston. L’edificio venne ampliato nel 1806 dal grande architetto Charles Bulfinch.Abolizionisti di colore, Douglass, Garrison e Lucy Stone nell’800 vi portarono le proprie lotte contro la schiavitù. La conservazione dell’unione, la temperanza e il suffragio delle donne furono oggetto di grandi riunioni qui.Ancora oggi Faneuil Hall è un forum di dibattito su questioni contemporanee. Al terzo piano esiste un museo di armamenti della Ancient and Honorable Artillery Company of Massachusetts fondata nel 1638 per la difesa della colonia.Sul tetto si erge ancora la banderuola segnavento dorata a forma di cavalletta forgiata nel 1742 da Deacon Shem Drowne, intatta e splendido esempio d’arte coloniale. Faneuil Hall è di proprietà della città di Boston e gestito come un centro visitatori e sito storico dal National Park Service. Il National Park Service Visitor Center si trova al primo piano e al livello inferiore dell’edificio. |
OLD NORTH CHURCH – Costruita nel 1723 è la chiesa più antica ed ancora oggi rimane attiva. La sua fama iniziò la sera del 18 aprile 1775, quando il sagrestano della chiesa, Robert Newman salì sul campanile e tenne alte due lanterne come segnalazione al patriota Paul Revere, che gli inglesi stavano marciando a Lexington e Concord dal mare e non via terra. Questo evento importante accese la Rivoluzione Americana. Nel 1775, alla vigilia della Rivoluzione, un numero consistente di fedeli era leale al re britannico e molti di loro ricoprivano posizioni ufficiali nel governo reale, rendendo ancora più straordinaria la fedeltà di Robert Newman alla causa patriottica. Ogni anno la chiesa dà il benvenuto a oltre 500.000 visitatori per vivere questo monumento unico alla libertà. Nel corso dei suoi 300 anni, molte persone hanno varcato la soglia della Old North Church e si sono sedute nei suoi banchi a scatola. Nel campus della chiesa si visita l’Ufficio Stampa di Edes & Gill: una tipografia coloniale del XVIII secolo. Il negozio interpreta le connessioni tra i giornali, il business della stampa, la Rivoluzione Americana, la cittadinanza attiva e la giustapposizione di libertà e schiavitù nell’era coloniale. La Old North Church ospita la più antica serie di campane in Nord America. Queste otto campane furono fuse da Abell Rudhall a Gloucester, in Inghilterra, nel 1744 e installate qui nel 1745. Le campane furono restaurate nel 1894 e poi furono per lo più inattive. Furono restaurate nuovamente nel 1975 per la celebrazione del bicentenario di Boston. Da allora suonano regolarmente. |
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